S. TERESA DI RIVA – Un Effe Volley “ terminator” asfalta il Pgs Savio in quello che si presentava alla vigilia come il big-match della quinta giornata d’andata del campionato di serie C femminile, girone B. In un Palabucalo gremito in ogni ordine di posti con parecchi sostenitori rimasti fuori dalla struttura strapiena, Sonia Camelia e compagne hanno fornito una ulteriore prova di forza stabilendo le gerarchie nel girone e staccando proprio le avversarie di turno, quel Savio che inseguiva ad un punto e che ora si trova a rincorrere con quattro lunghezze di ritardo. Quello che poteva sembrare uno spauracchio prima del fischio d’inizio, un dream team rinforzato dalla presenza di un atleta brasiliana- la Matte- e di una argentina – la Miranda- si è rivelato sul campo poca cosa dinanzi alle scorribande delle giocatrici guidate in panchina da Carmelo Spinella. La gara è stata sempre in mano alle padroni di casa, eccetto il secondo set quando un calo di tensione e forse la troppa pressione accusata vedeva le ragazze dell’Effe cedere il passo. Il primo set iniziato con attacchi intermittenti da ambo i lati stazionava su una situazione di equilibrio quasi perfetto sino a circa metà del suo svolgimento sino a quando una serie di punti scaturiti con il vice-capitano Alessandra Maccarrone in battuta faceva prendere il largo alle santateresine che chiudevano il primo parziale sul 25 a 19. Nel secondo set inizio a spron battuto delle ospiti che sfruttavano appieno la battuta al salto dell’argentina Miranda e che grazie ad una serie di errori in attacco delle atlete locali prendevano facilmente il largo e chiudevano sul 25 a 14. Una mazzata per i supporters locali che temevano il peggio quando nel terzo set le ragazze di Gaetano Allegra si portavano sul 9 a 6, poi un sussulto scuoteva le portacolori dell’Effe che si riprendevano in mano la gara e facevano scomparire dal campo le colleghe peloritane. Saliva in cattedra, dopo un inizio altalenante, Irene Ferraro che cominciava a lanciare siluri sul parquet ed a collezionare punti al servizio di prima con le sue terribili battute in elevazione, cresceva tutta la squadra con Teresa Parasporo straordinaria in regia che distribuiva palloni sia dal centro per gli attacchi di Sonia Camelia e di Marcella Scrimieri ( applausi a scena aperta per alcune sue “veloci” in primo tempo) che dalle bande in favore delle schiacciatrici Serban e Maccarrone. Si chiudeva sul 25-14. Il quarto ed ultimo set è stato un crescendo per la capolista che cancellava dal campo il quotato Savio che andava in bambola in più di una occasione, decisivo l’ingresso nel momento topico della contesa di Fabiana Cannata che con un uno-due in attacco metteva al tappeto le più blasonate avversarie con un 25-13 finale. Nonostante in fase offensiva non sia stata la giornata migliore per le giocatrici care al presidente Santo Carnabuci, la squadra ha dimostrato di essere un gruppo unito che nei momenti difficoltà si è compattato ed ha saputo sopperire alle contromisure che le messinesi avevano preso sulla punta di diamante Irene Ferraro, mettendo in mostra una varietà di alternative offensive che fa ben sperare. Determinante comunque è stata la gestione della ricezione e difesa con percentuali altissime ed una Rosa Letizia che in più di un frangente ha disarmato le offensive peloritane con recuperi impressionanti ben collaborata dalla Maccarrone, dal capitano Sonia Camelia, da Teresa Parasporo e da Marcella Scrimieri. Una nota particolare per il pubblico ed il gruppo ultras che sciorinato coreografie prima della gara ed ha sostenuto in maniera civile ed incessante la propria squadra. A fine gara la gioia si leggeva sui volti delle giocatrici di casa come si evince dalle parole del libero Rosa Letizia, una delle leader della squadra, che dice :” sono stanca, esausta e senza voce ma soddisfatta per la prestazione mia e della squadra, ringrazio le mie compagne ed il mister che mi danno sicurezza ed il nostro pubblico che mi accompagna quando vado giù per recuperare il pallone.” Il vice-presidente Antonino Pedale invece sottolinea “ la compattezza della squadra che nei momenti di difficoltà ha saputo ritrovarsi riprendendo in mano una gara che sembrava aver preso una brutta scia, noi siamo come una grande famiglia e i valori che cerchiamo di trasmettere alle nostre ragazze danno i loro frutti in campo gara dopo gara è bello vederle così unite sul parquet e fuori, ritengo che questa sia un’arma in più per il proseguio del torneo.” Gaetano Allegra, allenatore ospite, con molta sportività fa i complimenti all’avversario dicendo “ è un piacere giocare in un palazzetto così gremito ed assistere ad un tifo così appassionante e corretto, onore e merito all’Effe che ha meritato la vittoria, noi abbiamo giocato solo un set e non è bastata la nostra tattica iniziale di fermare i loro punti di forza in attacco”.