Messina – Parte bene il Pompei e Paludetti prima lambisce la traversa e poi fornisce ad Amato un bel assist, ma Andrea Carrolo si oppone con bravura. Sono le prove generali del gol. Infatti, lo stesso Amato pochi minuto dopo rompe l’equilibrio raccogliendo una punizione di A. Tuttobene e infila Carrolo. La reazione della Gioventù S. Teresa non si fa attendere, ma sono i padroni di casa a sciupare il raddoppio. Gli ospiti ci provano con D’Amico. Baradello rifugiandosi in angolo. Pur in vantaggio il Pompei non arreta, Prima della mezz’ora sono i padroni di casa a rendersi pericolosi sempre con Amato. Il meritato raddoppio arriva ad opera di A. Tuttobene direttamente su calcio piazzato. La squadra di Cacciola tenta di ridurre il distacco prima dell’intervallo, ma la difesa messinese nons i fa sorprendere. Si riparte con l’esplusione di Modica e con la traversa di Amato. Scardino al 60′ ristabilisce la parità numerica mandando anzitempo negli spogliatoi Naccari. La squadra del presidente Tuttobene potrebbe arrondare il punteggio prima con Amato e poi Paludetti nel giro di pochi minuti fallisce per ben due volte l’appuntamento con la rete. Con il 3-4-2 i padroni di casa diventano meno prevedibili. Nonostante la supremazia del Pompei Sepe e compagni cercano di spingere alla ricerca del gol. Al 75′ altra tegola in casa santateresina con l’espulsione di D’Amico (doppia ammonizione). Al 85′ il Pompei chiude definitivamente la gara con il nuovo entrato Alessandro che sfugge alla difesa ospite e batte in uscita Carrolo con uno splendito pallonetto. Nel finale il poker di Arcoraci su calcio di rigore. Troppo severo il direttore di gara Scardino riccorendo spesso ai cartellini: tre espulsione e cinque ammonizioni in una gara per lo più corretta, favorita da un terreno di gioco in ottime condizioni.