SANTA TERESA DI RIVA – Dopo il nubifragio a S.Teresa arriva una pioggia i polemiche ed esplode la rabbia dei residenti di via Sparagonà, finiti ancora una volta sott’acqua per l’incapienza dei canali di scolo delle acque meteoriche che hanno trasformato questa strada in un torrente con l’acqua che ha superato abbondantemente il ciglio dei marciapiedi. Gli esasperati residenti delle borgate di Giardino, Quartarello, San Gaetano e dei quartieri Sparagonà e Bucalo hanno sottoscritto una petizione che hanno inviato alle autorità politiche regionali, alla protezione civile, al prefetto, al genio civile, alla provincia, all’amministrazione ed al consiglio di S.Teresa, con la quale chiedono un intervento immediato prima di tutto per rifare il bastione d’argine di protezione dal torrente Savoca , quindi per autorizzare per motivi idraulici l’escavazione in alveo per rimuovere i detriti, ed infine affinchè vengano regimentate le acque meteoriche superficiali di via Sparagonà. Memori dell’alluvione che nel 1958 mise in ginocchio la zona di Sparagonà e Bucalo. Sarà finalmente accolto questo appello?