SANTA TERESA DI RIVA – Il consiglio dell’Unione è stato convocato per martedì 15 novembre alle ore 19 a Villa Ragno di Santa Teresa di Riva per provare ad eleggere presidente e vice. Prima però in 34 consiglieri dovranno approvare il rendiconto di gestione relativo all’anno 2010. Se in una settimana non si troverà il modo di sbloccare l’impasse dovuta al pareggio (15 a 15) tra i due candidati Pablo Spadaro (Pd) e Carmelo Spadaro (Pdl) si rischia la paralisi dell’organismo, ma soprattutto, una spaccatura verticale che non farà bene al futuro dell’Unione dei comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. I continui vertici tra addetti ai lavori non si sono conclusi nel modo auspicato, anche perché Pablo e Cramelo non intendono fare un passo indietro e non si trova quella candidatura unitaria che accontenterebbe tutti. Anche il presidente dell’Unione Gianni Miasi, che è anche sindaco di Roccalumera, uno dei 12 comuni dell’Unione, ha tentato una mediazione (l’ultima ieri a Furci nella sede dell’Udc), coinvolgendo i partiti del comprensorio facenti capo al terzo polo, ma anche in questo caso la risposta è stata negativa. La partita devono giocarsela i consiglieri dell’Unione senza ingerenze esterne è stata la risposta che Miasi ha avuto. Si arriverà martedì prossimo alla conclusione di questa telenovela per un incarico che non racchiude in se alcun potere decisionale ma solo di rappresentanza, prova ne è il naufragio di tutte le iniziative avviate (per lo più mozioni) che hanno prodotto solo una montagna di scartoffie.