Itala – Lo Sparagonà cancella la sconfitta subita contro l’Aria Preziosa superando, per uno a zero, il Team Scaletta, nell’ostico campo di Itala. Entrambe le compagini iniziano l’incontro con molte defezioni (tra infortuni e squalifiche varie). I primi dieci minuti di gara si giocano a ritmi lenti. Le due squadre si studiano, cercando di colpire appena possibile. La prima fiammata, al 13’, è dello Sparagonà con Prestia che viene atterrato da Summa in area di rigore. Per l’arbitro Rosano è penalty. Dal dischetto tira Briguglio che spreca, mandando il pallone sul palo. L’errore dal dischetto taglia un po’ le gambe agli ospiti, che sono costretti a subire la maggiore intraprendenza degli avversari. Al 20’ un calcio d’angolo di Caminiti viene sfiorato di testa da Sanfilippo, la sfera arriva a Ciuperca, che gira al volo di sinistro, palla alta. Al 24’ ancora Team Scaletta, con Caminiti che dalla trequarti imbecca Sorrenti sul filo del fuorigioco. L’attaccante scalettese vede De Clò un po’ fuori dai pali e cerca subito un colpo di classe, con un pallonetto che si spegne però sopra la traversa. Alla mezz’ora si rivede lo Sparagonà. Prima, al 35’, con il solito Briguglio che tenta un gran destro da fuori, che sfiora il palo alla sinistra di Picciotto. Poi, un minuto più tardi, è Andrea Casablanca a rendersi pericoloso, incuneandosi dalle retrovie, ma Picciotto salva. Il finale di primo tempo è, però, prevalentemente di marca scalettese. Al 38’ Sorrenti finta il tiro e serve con un tocco morbido Zouhir, libero in area. Il diagonale del centrocampista è, però, troppo angolato. Al 40’ Dario Cifalà conquista una punizione dal limite. Sul punto di battuta Caminiti che, a giro, sfiora il palo alla destra di De Clò. Nella ripresa partono meglio gli ospiti che, al 52’, sono già avanti. Andrea Casablanca, infatti, viene servito al limite dell’area da Prestia e lascia partire un grandissimo destro di prima intenzione. La palla si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Picciotto. Secondo gol consecutivo per il centrocampista santateresino, che porta così in vantaggio i suoi. Ottenuto il vantaggio, lo Sparagonà si compatta e si difende bene, soffrendo relativamente poco nel corso della ripresa. Al 46’ Sorrenti prova una girata dai 30 metri, ma il pallone non trova lo specchio della porta. Nel finale ci provano prima Domenico Cifalà su punizione e poi Dario Cifalà su azione personale, ma entrambe le conclusioni non mettono brividi a De Clò. Ottima vittoria quindi per lo Sparagonà, che capitalizza al massimo le occasioni concesse dagli avversari (a parte il rigore). Una vittoria che vale doppio, considerando l’avversario e le condizioni della compagine santateresina. Ma forse proprio l’emergenza ha rafforzato il gruppo, che ha lottato per tutti i novanta minuti, concedendo pochissimo ad una squadra che può contare su uno degli attacchi più forti del torneo. Adesso con questa vittoria lo Sparagonà si assesta al secondo posto, ad una sola lunghezza dal duo di testa Contesse – Camaro. Per il Team Scaletta arriva, invece, la prima sconfitta interna. Un Team Scaletta che fin’ora viaggia a fasi alterne, avendo ottenuto due vittorie e due sconfitte nelle prime quattro giornate. La squadra, dopo il gol subito, si è un po’ demoralizzata è ha creato relativamente poco, rispetto al potenziale a disposizione. Adesso la squadra di mister Tavilla è attesa da un’altra prova di fuoco. La compagine scalettese andrà, infatti, in quel di Messina, ad affrontare il Camaro che, attualmente, si trova in testa alla classifica.