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martedì, Febbraio 11, 2025
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Ex chiesa Misserio sempre a rischio. Crolli … in consiglio?

SANTA TERESA DI RIVA – Nonostante sia pronto dal 5 agosto (delibera 91), non è ancora stato firmato l’atto di donazione con il quale la parrocchia di Misserio cede al comune di Santa Teresa di Riva il vetusto e pericolante edificio dell’ex chiesa sconsacrata di contrada Padano. Stavolta, però, il parroco don Carmelo Mantarro, non c’entra: lui è già con la penna in mano, pronto alla firma davanti alla segretaria generale e direttore amministrativo Sabrina Ragusa. Chi ritarda è il sindaco di Santa Teresa di Riva, Alberto Morabito, che posterga la formalizzazione dell’atto perché ancora in bilancio non sono statie inserite le somme per procedere alla demolizione dell’ex chiesa e la bonifica dell’area, circa 70 mila euro. Un ritardo che indispettisce i residenti di contrada Padano che avvertono i continui scricchioli che arrivano dall’ex chiesa, già dichiarata pericolante, e che pende come una spada di Damocle sulle loro teste e le loro case. E naturalmente hanno chiesto al consigliere Vittorio Chillemi, referente per la frazione, che vengano mantenuti gli impegni. Chillemi ha posto l’aut aut al sindaco Morabito: se in occasione dell’assestamento di bilancio (30 novembre) non saranno reperite le somme da destinare al capitolo di bilancio per la demolizione (il Comune ha 480 mila euro di avanzo) ne trarrà le dovute conclusioni

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