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giovedì, Febbraio 6, 2025
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A.C. Novara 1965 – ACSD Alì Terme 2 – 3

Novara di Sicilia – . Preziosa vittoria al Caliri per la compagine di mister Basile che regola il Novara portandosi avanti di tre gol ma subendo il disperato forcing finale dei padroni di casa che rimontano due reti senza tuttavia riuscire a raddrizzare la partita. Un calo di tensione nei minuti finali che poteva costare la vittoria e che deve servire da monito per la neopromossa per il proseguo di un torneo equilibrato che non ammette disattenzioni. Soleggiato pomeriggio, terreno in buone condizioni e spalti gremiti con una ragguardevole presenza della tifoseria ospite. Dirige l’incontro il sig. Ferrara di Catania. I locali si presentano in campo col 4-3-1-2 con Chiofalo (uno dei migliori in campo) alle spalle del duo d’attacco Puliafico-Cicero e con Papa che marca a uomo Ivan Briguglio supportato alla bisogna da David Ferrara. Gli ospiti, privi di Giannetto e Marino, non rinunciano al tradizionale modulo tattico (il 3-5-2) e presentano Antonino Briguglio al centro della difesa, Muscolino e Peppe Roma sulle fasce, Ivan Briguglio e Spadaro in avanti. Gran ritmo nei primi minuti di gioco, prevalentemente a centrocampo e con scarse iniziative lungo le fasce laterali. Il primo tiro in porta al 10’ è di Claudio Spadaro sugli sviluppi di un calcio di punizione, tiro alto sulla traversa. Al 12’ un forte tiro-cross di Ivan Briguglio è parato con bravura da Catanese. Al 15’ fallo su Spadaro e conseguente calcio di punizione diretto ai venti metri: si incarica della battuta Ivan Briguglio, che con un tiro a girare insacca alla sinistra del portiere e porta in vantaggio i suoi. Il Novara si fa vedere dalle parti di Tringali al 17’, quando è Chiofalo su una pericolosa sventola centrale su punizione che costringe l’estremo difensore aliese alla parata in due tempi. Al 18’ brutto fallo di Bartolotta (ammonito) su Mento che è costretto a lasciare il campo sostituito poco dopo da Tilenni. Al 26’ iniziativa di Peppe Roma sull’out di destra, pronto cross a centro area, Spadaro manca l’intervento e la difesa può liberare in corner. Un minuto dopo è Muscolino che batte a colpo sicuro e la difesa si rifugia ancora in angolo. Batti e ribatti in area aliese al 29’, conclusione finale di Ferrara, ma altissima sulla traversa. Gli ospiti premono sull’acceleratore: al 30’ Santoro pennella un pallone in area per l’accorrente Ivan Briguglio che incorna, ma Catanese si esibisce in presa sicura. Spadaro s’invola al 32’ verso la porta avversaria, il portiere esce alla disperata e sventa la minaccia. Sussulto novarese al 33’: Cicero defilato sull’out sinistro si gira prontamente ma spara a lato; un minuto dopo bella torsione dello stesso Cicero che manda fuori un delizioso cross di Mazzeo. Vera e Ivan Briguglio ci provano a turno dalla distanza e poi combinano anche con Spadaro al 44’ ma quest’ultimo non centra i pali. Il tempo si chiude con un tiro da fuori di Chiofalo che sibila il palo alla destra di Tringali dando dagli spalti l’illusione del gol. Nella seconda frazione di gioco registriamo all’53’ un gol annullato a Claudio Spadaro per una dubbia posizione di offside segnalata dal direttore di gara e molto contestata dagli ospiti. Arbitro protagonista ancora al 55’: Santoro è a terra, i giocatori ospiti fanno ampi cenni di fermare il gioco che il sig. Ferrara ignora, ma quando la palla giunge a Ivan Briguglio che è solo davanti al portiere , a quel punto giunge il fischio arbitrale di arresto del gioco. Gli ospiti insistono nel cercare il colpo del KO: al 63’ Peppe Roma lancia in verticale Ivan Briguglio, che controlla , è solo davanti al portiere ma il suo tiro è debole e centrale per la facile presa di Catanese. Il gol arriva un minuto più tardi ed è messo a segno dall’ala Muscolino su azione di contropiede: l’ex Anjali Furci, entrato in area, finta il passaggio per Ivan Briguglio e poi conclude a rete spiazzando anche il portiere. Palo su punizione di Chiofalo al 65’ con tiro a effetto dai 22 metri. Al 71’ il terzo gol dell’Alì Terme: è Santoro che scodella in area un calcio di punizione, irrompe Ivan Briguglio che salta più in alto di tutti e insacca. Al 78’ Spadaro manca il poker: il suo tiro a effetto, molto angolato, impegna il portiere che spedisce in corner. Nel giro di tre minuti i locali vanno a segno due volte, riaprendo la partita: prima è Chiofalo all’81’ a girare in rete un’azione confusa in area aliese e poi all’83’ discesa del capitano Truscello sulla sinistra che alla prima occasione viene contrato da Tringali, ma alla seconda discesa (azione fotocopia della prima) non sbaglia e mette dentro. Gli ospiti fiutano il pericolo e addormentano la partita con un ostinato possesso palla e con un gran lavoro di copertura e ripartenza. Ne fa le spese Tindaro Ferrara, espulso al 94’ per un calcione a un avversario nel disperato tentativo di recuperare un pallone. Un plauso a tutti i giocatori impegnati nella contesa, ma particolari note di merito vanno senz’altro a Chiofalo e Truscello per i padroni di casa e Ivan Briguglio, G. Roma, Santoro e Muscolino per gli ospiti.

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