Casalvecchio, pronta la sfiducia al sindaco.

Casalvecchio Siculo – Mentre si paventa all’orizzonte un’altra mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Onofrio Rigano (la prima era stata respinta dalla maggioranza consiliare, nel febbraio del 2010) che dovrebbe essere presentata sempre dal gruppo di minoranza, il consiglio comunale del centro collinare, rischia di essere sciolto se non approva entro prossimo 2 novembre, il bilancio di previsione 2011 e quello pluriennale 2011/2013, nonché la relazione previsionale e tutte gli atti propedeutici previsti dalla legislazione vigente. E’ il commissario ad acta Angelo Sajeva, inviato nella cittadina medievale dall’Assessorato regionale alle Autonomie locali , che ha imposto i termini all’assemblea consiliare dopo che non aveva esitato positivamente, nei modi previsti dall’ordinamento degli Enti locali, lo strumento contabile. Il funzionario dell’Assessorato regionale agli EE.LL. ha convocato il civico consesso (maggioranza e minoranza) per giorno 3 ottobre 2011, alle ore 18.00, per l’approvazione del bilancio. Nell’atto di notifica inviato ai consiglieri ha avvertito gli stessi che “l’esercizio dell’azione sostitutiva comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dal comma 3 e 4 dell’art. 109 bis O.R.EE.LL:, della sospensione e successivo scioglimento del consiglio comunale.” In pratica, il civico consesso di Casalvecchio si trova ad un bivio: o approva entro il prossimo 2 novembre ( data imposta dal Commissario ad acta Sajeva) i bilanci di previsione 2011 e pluriennale 2011 – 2013, oppure sarà costretto ad andarsene a casa. In tutto questo bailamme amministrativo, la maggioranza non sembra compatta e si potrebbe arrivare veramente a qualche colpo di scena quando mancano ancora più di due anni alla fine del mandato elettorale del primo cittadino Onofrio Rigano.