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mercoledì, Febbraio 12, 2025
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Roccalumera, precisazione del presidente del consiglio sul senso unico.

Roccalumera – Dal presidente del consiglio riceviamo: Gent.mo Direttore, apprendo con piacere che le mie considerazioni e riflessioni sull’istituzione o meno del senso unico a Roccalumera hanno sortito una forma di confronto indiretto sull’argomento. A questo punto, ritengo che un primo obiettivo sia stato raggiunto, perché quando si parla tanto di un problema, significa che c’è la volontà di affrontarlo e anche risolverlo. La frase coniata per sintetizzare quanto detto dal Mio Sindaco è emblematica e mi trova perfettamente d’accordo: “Non bisogna avere paura di cambiare”, però mi permetterà anche di aggiungere che: “Non bisogna nemmeno avere paura di confrontarsi..”. In una democrazia compiuta c’è bisogno di rispettare le idee di tutti e soprattutto di essere capaci di trovare una soluzione comune e condivisa nel rispetto delle prerogative di ognuno. Per questo motivo, rilancio ancora una volta l’opportunità di sederci tutti insieme attorno ad un tavolo per trovare, con tutte le categorie produttive interessate, una soluzione condivisa per risolvere il vero problema che, ripeto, non è l’istituzione o meno del senso unico ma bensì quella del caotico traffico veicolare. Relativamente alla battuta simpatica che ha voluto riservarmi il Mio Sindaco, non voglio entrare in merito perché non ho intenzione di alimentare polemiche, in quanto ritengo che questo non faccia parte della mia persona e soprattutto del ruolo istituzionale che ricopro. Voglio solo dire che non sono io quello proiettato verso importanti ed ambiziosi traguardi politici, che mi obbligano ad apparire ogni giorno ed a ogni costo sui giornali e sui mezzi d’informazione in genere per acquistare consensi e popolarità. Alle domande che mi vengono rivolte dal mio amico Carlo Barbera mi corre l’obbligo di dargli delucidazioni e perché no, anche qualche risposta. Caro Carlo non c’è alcun ripensamento sul fatto che nei nostri paesi, in questo caso Roccalumera e Nizza di Sicilia, non si circola e che bisogna trovare in gran fretta una soluzione al problema del caotico traffico veicolare, che ci rende la vita invivibile. Sul fatto che, fino ad oggi, sia stato commesso l’errore di non aver coinvolto direttamente gli esercenti sull’argomento è un dato di fatto inconfutabile, ma non per questo non si può porre rimedio avviando sin da ora una serie di incontri per discutere sull’argomento e trovare soluzioni. Il mio interessamento sulla questione avviene solo adesso, perché solo oggi vengo investito ufficialmente del problema e quindi, proprio in funzione del ruolo istituzionale che ricopro, mi sento in dovere di farmi soggetto terzo per trovare una mediazione fra le parti e fare in modo che tutti i soggetti coinvolti si confrontino fra loro senza preconcetti e condizionamenti ragionando sul problema e sulle probabili soluzioni. Con questo mio intervento mi auguro si ponga fine alle numerose chiacchiere e alle supposizioni e che si avvii finalmente un confronto democratico, che rappresenta l’unica strada percorribile per trovare spunti interessanti capaci di generare progresso e crescita economico-sociale”.

Il presidente del consiglio Antonio Garufi

Il “confronto” è il termine giusto sollevato dal presidente del consiglio. E’ inutile alimentare polemiche, quando ci vogliono fatti ed interventi seri. La polemica non serve a nessuno, anzi crea discrepanze e lacera rapporti di amicizia. Sedersi tutti ad un tavolo per un confronto democratico (come auspica il presidente del consiglio) ed analizzare insieme il problema, ci sembra la soluzione ideale.

La Gazzetta Jonica

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