SANTA TERESA DI RIVA – E’ fuori uso da tempo, il gestore telefonico aveva deciso di rimuoverla entro giugno, oggi, però, è diventata un pericoloso orpello sul rifatti marciapiede del Lungomare, tanto che numerose arrivano le proteste in Municipio. Il sindaco Morabito ha diffidato Telecom intimando la rimozione dell’ormai inutile cabina telefonica che non fa pendant con il restyling del marciapiede voluto dall’amministrazione comunale, danneggiata dai vandali che l’hanno fatta diventare un pericoloso oggetto atto ad offendere. In tanti, infatti, hanno dovuto fare ricorso all’antitetanica per salvaguardarsi dai graffi prodotti da quegli spuntoni di acciaio che, purtroppo, sono ad altezza d’uomo. La cabina telefonica di piazza Municipio è ormai un cimelio delle comunicazioni di una volta, quando ancora il telefonino non aveva fatto irruzione nella nostra quotidianità. Telecom, comunque, aveva deciso di rimuoverla, tanto che aveva affisso un avviso sulle (ex) pareti di plexiglass informando i clienti che a fine giugno sarebbe stata rimossa. Un mese è passato, nel frattempo ha mietuto altre “vittime”. Telecom si giustifica che è colpa dell’Enel che non ha provveduto al distacco dell’energia elettrica che alimenta la cabina e che il comune non ha dato la disponibilità per una nuova postazione di dimenzioni più ridotte, con minore impatto visivo e minore occupazione di marciapiede. Quante persone dovranno ancora graffiarsi o rimetterci la camicia prima che qualcuno intervenga?