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sabato, Febbraio 15, 2025
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S.Teresa, il bilancio passa tra roventi polemiche anche con un emendamento boomerang

SANTA TERESA DI RIVA – In seconda battuta è passato all’unanimità il bilancio di previsione 2011, in un clima rovente, astioso e vendicativo in cui sono volati gli stracci di una battaglia che si protrarrà fino al termine di questo mandato visto che la nuova maggioranza (Fli, Sicilia Vera e Udc) mira alla rivincita dopo quattro anni di strapotere di Città Libera. Il bilancio è passato col voto dei 13 consiglieri presenti (mancavano Pinto e Sturiale, quest’ultimo si era allontanato perchè affaccendato nel suo agriturismo). Mentre gli emendamenti (diventati nel frattempo sei) proposti firmati dai capigruppo Palella (Sv), Moschella (Fli) e Lenzo (Udc) sono passati con i voti della sola maggioranza, tranne quello (rimodulato) per la manutenzione ed il miglioramento igienico della palestra comunale (25 mila euro) e quello per l’acquisto di giochi per i bambini (aggiunti 3000 euro all’intervento già programmato dall’amministrazione comunale). Ma l’emendamento piò odioso è quello che ha stornato 4000 euro di un contributo destinato ad una famiglia bisognosa, per altre finalità che Palella, Moschella e Lenzo hanno ritenuto più utili. Era stato il vice presidente David Trimarchi a leggere la lettera che l’assistente sociale del comune aveva inviato al sindaco il 14 febbraio per illustrare la grave situazione di indigenza in cui si triovava questa famiglia colpita da un tragico lutto. Per questo motivo erano stati detinati 4000 euro. “Non ne sapevamo nulla”, “i soldi erano liberi e li abbiamo presi” “come mai se la lettera è del 14 febbraio nel frattempo non si è data una risposta”: queste le “giustificazioni del trio di Fli – Sv – Udc. Nonostante ciò l’emendamento non è stato ritirato, anzi è stato invitato il sindaco a prelevare dai fondi di riserva. Un emendamento boomerang che farà discutere e alimenterà lo scontro astioso tra nuova maggioranza e nuova opposizione.

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