E’ morto la notte scorsa a Catania per un infarto, il giornalista Domenico Calabrò, noto a tutti come Mimmo. Aveva 55 anni. Questa notte, intorno alla mezzanotte, mentre era alla guida della sua auto è stato colto da un malore nei pressi di Piazza Verga a Catania. Inutili i soccorsi immediatamente prestatigli dai carabinieri della vicina caserma e il trasporto all’ospedale Garibaldi. Era capo servizio dell’edizione locale di Catania della “Gazzetta del Sud” e direttore della rivista “Microcredito e Microfinanza”. Calabrese d’origine, a 18 anni era diventato pubblicista con “Il Secolo d’Italia”. In seguito ha collaborato con quotidiani nazionali, come “Il Messaggero” e “La Stampa”. Ha scritto diversi libri come “Il Governo della Destra”, “Io, la donna del Padrino”, “Giorgio, la mia Fiamma” e “Reggio: dalla rivolta alla riconciliazione”. Domenico Calabrò è stato anche consulente di esponenti politici e capo ufficio stampa della commissione bicamerale d’inchiesta sull’affare Telekom Serbia. Tra i riconoscimenti conseguiti, il “Cronista dell’anno”; il Premio “Torre d’argento” e il Premio Città di Catania. Ha realizzato numerosi reportage televisivi e prodotto i cortometraggi “Agathae”, “La Madonna della Consolazione”, “Vincenzo Bellini” e “Dinosauri”. ____________________________________________________________
Alla moglie, ai figli e a tutti i familiari le condoglianze dei colleghi della Gazzetta Jonica