C’è un clima disteso ad Antillo, nonostante in paesi così piccoli, di solito, la campagna elettorale per le amministrative infervori gli animi. Due le liste in campo a contendersi i voti di 964 elettori (ma alle urne nel 2006 gli elettori erano 1055 ma ci andò a votare il 75% degli aventi diritto). Sono capeggiate dal vice sindaco uscente Giovanni Palella, sostenuto dall’amministrazione uscente con il testa il sindaco uscente Antonio Di Ciuccio, e dal maresciallo Davide Paratore, sostenuto da una squadra tutta nuova in cui prevale l’elemento giovanile. Ecco i loro progetti. Giovanni Palella: “E’ una sfida che continua, in questi dieci anni abbiamo lavorato bene per far crescere il nostro paese e vorremmo continuare sulla stessa strada. Dalle opere importanti come la strada a scorrimento veloce Antillo – S.Teresa, a quelle minime come la garanzia di servizi efficienti in modo da rendere sempre più vivibile il nostro paese. Pensiamo anche al rilancio economico con la valorizzazione dei prodotti tipici, convincere i giovani a restare creando per loro opportunità di lavoro. La grande scommessa per il futuro è una strada intervalliva che colleghi alla riviera tirrenica ed all’area di Barcellona per sfruttare a nostro vantaggio le potenzialità del polo turistico tirrenico”. Davide Paratore: “Antillo, come tutti i piccoli centri montani, è un paese di frontiera. Dobbiamo migliorare i collegamenti per rendere agevole raggiungere il nostro paese, questo sarà il nostro massimo sforzo. I giovani vanno stimolati a non lasciare questa terra, sfruttando le potenzialità della natura che ci circonda, puntando sulle opportunità che offre il turismo, anche mordi e fuggi, anche per offrire ai forestieri un fine settimana da trascorrere nel verde ed in tutta tranquillità, vorremmo creare posti di lavoro pensando ad un paese albergo che ritorni pulsante di vita. Invece è abbandonato, il centro storico è deserto, ci sarà molto da lavorare. Ma a noi l’entusiasmo non manca”.
(FOTO tratte dal profilo facebook)