S.Teresa di Riva – Dai consiglieri di minoranza Lo Giudice, Palella e Filoramo riceviamo: “Il consiglio comunale tenutosi in data 29/09/2010 ha messo in evidenza ancora una volta una maggioranza spregiudicata che, con ostentata disinvoltura, ha cercato di minimizzare comportamenti che stanno agli antipodi della tanto decantata trasparenza degli atti amministrativi.
Secondo quanto dichiarato dal Sindaco in aula, affidare appalti ad una ditta di cui è socio amministratore un consigliere comunale, nel caso in specie il consigliere Pablo Spadaro, non costituirebbe un comportamento immorale e malsano.
La questione morale, sollevata dal gruppo di minoranza, non ha fatto minimante arrossire alcuno, a tal punto che il primo cittadino ha dichiarato che per il futuro tale ditta continuerà a lavorare per il Comune, dimenticando l’esistenza del Decreto Legislativo n°267 del 2000 che disciplina le cause di incompatibilità di un consigliere comunale.
“Riteniamo” – dichiarano i consiglieri di Sicilia Vera – “che colui che riveste una carica pubblica, non può e non deve utilizzare il proprio ruolo per fini personali, in quanto tale comportamento non rappresenta un buon esempio per la collettività.”
“Oltre al comune di S.Teresa di Riva è giusto dire che anche presso altri enti, ad esempio l’Unione dei Comuni o il Distretto Taormina –Etna, vi è traccia di rapporti che sicuramente non rappresentano una buona prassi amministrativa.”
Il consiglio ha inoltre approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio con l’astensione del Presidente del Consiglio e il voto contrario dell’opposizione; d’altronde non poteva essere diversamente, considerato che la fuoriuscita dal Patto di Stabilità continua a penalizzare il Comune.
Voto unanime per l’approvazione dello schema di convenzione per il gas – metano mentre per la mozione relativa al ripristino di un muretto nella frazione misserio si è registrata l’astensione della maggioranza. Il Presidente del Consiglio, con grande senso di responsabilità, ha invece votato favorevolmente la mozione proposta dal gruppo di minoranza”.
Santa Teresa di Riva – Il Consigliere Comunale Roberto Moschella ha inoltrato una nota al sindaco ed al presidente del consiglio. Eccola: “Il sottoscritto consigliere Roberto Moschella, a nome di – MIAMO – BUCALO e dell’Ass. Carmelo Lombardo, nel ribadire la nostra fedeltà al Sindaco Morabito ed a codesta maggioranza, coglie l’occasione di questa adunanza consiliare per formalizzare il passaggio dal PDL al gruppo “Futuro e Libertà per l’Italia”, gruppo costituito alla Camera ed al Senato dai parlamentari provenienti dal Pdl, dopo l’espulsione di fatto di Gianfranco Fini dal Popolo della Libertà.
Non è intenzione degli scriventi formalizzare la nascita di un gruppo consiliare, ma lo facciamo per distinguerci tra le forze politiche in seno a codesto consiglio.
Noi ci riferiamo a tutti coloro che hanno apprezzato ed apprezzano quella linea politica che vuole costruire una destra moderna ed europea che sta portando avanti il Presidente della Camera Gianfranco Fini, e dal nostro onorevole Carmelo Briguglio.
Abbiamo l’ambizione di dare un fattivo contributo alla costruzione, di un grande partito degli italiani.
Convinti:
– che occorre ritrovare un rinnovato senso delle istituzioni;
– che è necessario costruire una classe dirigente valorizzando quanti vogliono accettare la sfida del futuro, riscoprendo la capacità di rischiare, e la forza di innovare.
Inoltre nel ritenere che la politica debba essere messa nelle mani di una “cittadinanza attiva" – colgo l’occasione per annunciare la nascita del CIRCOLO GENERAZIONEITALIA a Santa Teresa – che non sia asservita o controllata in modo verticistico.
Per questo noi ci impegniamo e ci proponiamo:
– per l’affermazione di un progresso sociale ed economico diffuso;
– per la promozione della qualità della vita;
– per il recupero e la valorizzazione economica dei beni ambientali del nostro territorio;
– per la tutela dei diritti di tutti i cittadini uguali di fronte alla pubblica amministrazione;
– per l’affermazione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà verso i soggetti deboli o svantaggiati;
– per la politica intesa come strumento per la mobilitazione delle coscienze di tutta la cittadinanza.
Egregi Signori è nostro punto fondamentale creare le condizioni per un paese migliore, unito e orgoglioso di sè, con un’etica pubblica forte e con un concetto di Legalità condiviso da tutti.
Noi siamo per un’Italia libera dalle caste, dalle cricche, dalle mafie.
Noi siano per un’Italia che dia opportunità ai propri figli, un’Italia dove lo Stato si limita a svolgere (bene) i suoi compiti fondamentali e solo quelli, lasciando poi spazio all’individuo, alla fantasia, ai giovani e a coloro che vogliono giocarsi la partita della propria vita.