Furci Siculo – Crisi risolta nel giro di una settimana. Oggi il sindaco Bruno Parisi nel corso di una conferenza stampa ha spiegato d’aver accettato le dimissioni del vice sindaco Francesco Di Bella e dell’assessore Francesco Foti e di averli surrogati con Carmelo Freni e Francesco Crinò. Il primo, ex consigliere comunale più anziano, sempre vicino alle posizioni del sindaco Parisi, il secondo capo gruppo della ex minoranza, prima che il consiglio comunale venisse sciolto. “Adesso, ha detto il primo cittadino, la crisi è superata. Dimostreremo con i fatti quello che abbiamo in programma di fare”. E a chi gli ha detto se, in questa spartizione degli assessorati, sono stati mantenuti gli equilibri politici, Parisi ha risposto: “Da noi non ci sono equilibri politici da rispettare. La nostra coalizione è frutto di una lista civica”. Poi hanno parlato i due nuovi assessori, Crinò e Freni, i quali, dopo aver ringraziato il sindaco, hanno detto che si attiveranno con vero impegno per risolvere gli annosi problemi cittadini. Nel corso dei lavori, Bruno Parisi ha presentato la nuova squadra di assessori, formata da Ninuccia Foti (Pubblica Istruzione e servizi sociali), Sarah Vita (Sport, turismo, spettacolo e commercio), Francesco Rigano (Urbanistica, contenzioso, finanza e bilancio), Carmelo Freni (Igiene e Sanità, ambiente, cimitero e manutenzione), Francesco Crinò (lavori pubblici e viabilità). Il sindaco si è tenuta per se la delega al Personale. Sono oltre sei mesi che al comune non c’è il consiglio comunale (sciolto per non aver approvato il bilancio entro il 30 settembre scorso), per cui a governare le sorti del paese sono adesso il sindaco Bruno Parisi, i cinque assessori e il commissario regionale Daniela Leonelli, in sostituzione del civico consesso. Ancora ci vogliono tre anni per completare il mandato e in questi 36 mesi il sindaco Parisi deve dimostrare ai cittadini d’aver lavorato e soprattutto realizzato, perché non ha più opposizione, non ha più forze politiche avverse. E a decidere le sorti del comune è soltanto lui.