ROCCALUMERA, A SCUOLA COME LE SARDINE ?

Roccalumera – Dai consiglieri di minoranza riceviamo: “Il plesso scolastico di Sciglio è allocato sulla strada provinciale Allume-Sciglio, attiguo alla struttura del Poliambulatorio dell’ASL n.5 di Messina, e come tale esso è inserito in un contesto di zona altamente trafficato e congestionato dalle vetture dei genitori che portano i figli a scuola, dagli utenti che si recano nella struttura sanitaria e dai mezzi pesanti che fanno manovra per l’ingresso e l’uscita da un deposito che costeggia la strada provinciale. In più, nella zona in questione sono carenti gli spazi per il parcheggio delle vetture e tale carenza espone a non pochi disagi i cittadini ed a seri pericoli di incolumità gli alunni tanto che alcuni organi di stampa hanno evidenziato che per sopperire a tale carenza sarebbe opportuno che venisse potenziato il servizio di vigilanza da parte degli organi della polizia municipale, in modo che si adoperassero per la decongestione del traffico delle vetture descritto dagli stessi organi di stampa come “indescrivibile ingorgo”. Così iniziano i consiglieri del gruppo di minoranza del Comune di Roccalumera, Giuseppe Campagna, Natia Basile, Elio Cisca, Marco Maccarrone, Carmelo Spadaro e Andrea Vadalà in una mozione presentata al Comune per evidenziare i problemi connessi al plesso scolastico di Sciglio che negli ultimi anni ha registrato, in maniera costante, un consistente aumento di alunni. “Abbiamo raccolto le segnalazioni e le proteste dei genitori degli alunni della IV classe – ha dichiarato il consigliere Cisca, primo firmatario della mozione – perché l’aula a loro destinata è troppo angusta infatti dopo l’intervento di ristrutturazione del plesso, voluto dall’Amministrazione, gli alunni della IV classe partecipano alle lezioni in condizioni simili a quella delle “sardine in scatola”. Cisca ha continuato evidenziando che le doglianze dei genitori riguardano proprio le dimensioni dei locali ove si svolgono le lezioni della IV classe, infatti i locali in questione misurano 19 mq e negli stessi assistono alle lezioni ben 11 alunni e un insegnante pertanto il rapporto tra spazio della classe e numero alunni è insufficiente a garantire il soddisfacimento degli obiettivi e degli standards minimi per l’apprendimento scolastico, senza contare che lo spazio vitale della classe è notevolmente ridotto per la presenza dei banchi e della cattedra, al punto che gli alunni all’interno non hanno possibilità di muoversi tenuto conto della vitalità che hanno i bambini di quell’età. “Noi consiglieri di minoranza riteniamo che è necessario ed urgente rimuovere le cause che al momento determinano i disagi sia esterni che interni al plesso scolastico di Sciglio, in modo che sia assicurata la tutela dell’interesse pubblico di chi beneficia del servizio di tale struttura scolastica e non possiamo non evidenziare – precisa il consigliere Carmelo Spadaro – che, ancora una volta l’Amministrazione attiva dimostra di non saper approntare ed organizzare per tempo i servizi in rapporto alle necessità che si prospettano, predisponendo solo interventi tampone, presentati alla stampa come soluzioni ad annosi problemi. Infatti, a fronte del dato demografico degli ultimi anni di costante crescita degli alunni nel plesso di Sciglio, non sono state adeguate le strutture scolastiche per fronteggiare tali necessità, né è stato attrezzato un idoneo servizio trasporto per tutti gli alunni”. I Consiglieri di minoranza.