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giovedì, Luglio 3, 2025
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Valdinisi – Atletico Messina 1-2

Tabellino:

Valdinisi: Potenza, N. Briguglio, Triolo, Speranza (95’ C. Briguglio), Tilenni, Riposo, Cutroneo (45’ Di Bartolo), Leopardi (82’ Sterrantino), Pistone, Puglisi, Ivan Briguglio. All: Perrone

Atletico Messina: La Fauci, Lo Nostro, Costanzo, Ghartey, Cucinotta, Mascaro, Calarco (66’ Lavecchia), Calapaj, Pagliaro, Bonanno, Di Stefano (90’ Bucolo). All: Caruso

Marcatori: 38’ Pagliaro (rig.), 72’ Ivan Briguglio (rig.), 74’ Di Stefano

Arbitro: Franzò di Siracusa

Segnalinee: Vasques e Runza di Siracusa

Espulsi: 35’ Riposo, 70’ Costanzo

Ammoniti: 35′ Cutroneo (proteste), 53’ Pagliaro (comportamento non regolamentare), 61’ Calapaj (gioco falloso), 85’ Lavecchia (gioco falloso)

Recupero: I tempo (2), II tempo (6)

Nizza di Sicilia. Per una neopromossa raggiungere i play-off è un grande risultato ma il modo in cui è maturata l’uscita di scena già alla prima semifinale, per lo più giocata in casa e col vantaggio del risultato di parità come risultato buono per il superamento del turno, lascia l’amaro in bocca in tutto l’ambiente bianco-rosso. Agli ordini della terna arbitrale siracusana Franzò, Vasques e Runza si affrontano sul rettangolo del Comunale di Nizza di Sicilia i ragazzi di mister Perrone in formazione titolare e quelli di mister Caruso schierati col modulo di gioco 4-3-1-2 con Di Stefano dietro le due punte Calarco e Pagliaro. Le due contendenti si studiano e non si rilevano azioni particolarmente pericolose. Al 32’ annotiamo la prima conclusione verso la porta: è Calarco che di sinistro ci prova dalla distanza, la palla si perde alla destra di Potenza. Risponde Pistone di giustezza dal limite dell’area, la palla va a lato ma fa la barba al palo alla sinistra del portiere. Al 35’ la svolta della gara: calcio di punizione di Bonanno, respinge con difficoltà la difesa, sulla ribattuta botta di Ghartey e sulla linea respinge Riposo, forse di pancia, forse di mano, fatto sta che il direttore di gara assegna il penalty agli ospiti ed espelle il difensore bianco-rosso. A giustificazione del difensore nizzardo rileviamo che nell’eventualità del fallo di mano il braccio era comunque attaccato al corpo, tuttavia, di contro, c’è anche da sottolineare che il tiro proveniva da lunga e non da breve distanza pertanto verrebbe a cadere la considerazione della posizione del braccio. L’arbitro ritiene di dover applicare appieno il regolamento: dal dischetto si presenta Pagliaro, tiro centrale non irreprensibile ma quanto basta per siglare il vantaggio ospite. I locali rimasti in dieci rimodulano il loro piano tattico: Ivan Briguglio retrocede sulla linea dei difensori e Cutroneo affianca Pistone in attacco. Ma solo per poco, al 45’ mister Perrone inserisce il difensore Di Bartolo in luogo del già ammonito Cutroneo e il capocannoniere del torneo può tornare a far coppia in avanti con Pistone.

Piglio deciso del Valdinisi nel secondo tempo. Al 47’ veloce scambio Pistone-Speranza-Pistone, bella la conclusione di quest’ultimo, si distende La Fauci e devia alla sua sinistra. Al 51’ punizione battuta da Ivan Briguglio dai 20 metri, para il portiere in due tempi. Al 57’ assist di testa di Ivan Briguglio per Pistone in area, tiro pronto di quest’ultimo, parata del portiere. Al 60’ gli ospiti hanno la possibilità di chiudere il match anzitempo: Di Stefano scatta in posizione regolare e si presenta solo davanti a Potenza ma cincischia e consente il recupero di Nino Briguglio. Gol sbagliato, gol subito. Al 70’ Pistone libera Ivan Briguglio che fugge verso la porta, Costanzo lo tocca da dietro e lo atterra appena dentro l’area e così come nel primo tempo, rigore ed espulsione, ne fa le spese in questa circostanza il n.3 messinese. Bella l’esecuzione dal dischetto dello stesso Ivan Briguglio e parità ristabilita. Trascorrono due soli minuti e l’Atletico Messina si riporta in vantaggio: pallone lungo verso Di Stefano, Di Bartolo è in netto vantaggio, sembra indeciso sul da farsi e consente il ritorno dell’attaccante messinese che si impossessa della sfera, tocco sotto a scavalcare Potenza e gol. La partita di fatto finisce qui. Due sole occasioni su calcio da fermo per i locali, all’89’ punizione di Puglisi per la testa di Pistone, pallone fuori e sempre su punizione di Puglisi al 94’, assist di testa del portiere Potenza sganciatosi in attacco per la testa di Pistone, sfera ancora a lato. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro dice che può bastare. Sarà l’Atletico Messina a sfidare il Fiumefreddo nella seconda semifinale play-off.

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