Roccalumera – Il problema relativo alla raccolta dei rifiuti e il successivo conferimento in discarica hanno spinto i cinque consiglieri di minoranza ad inoltrare una interrogazione urgente al sindaco Gaetano Argiroffi. I cinque consiglieri, Rita Corrini, Mariagrazia Saccà, Antonella Totaro, Giuseppe Melita e Mauro Sparacino hanno evidenziato pure che esiste una discarica a cielo aperto che crea problemi igienico sanitari, per cui necessita intervenire urgentemente. I cinque dell’opposizione sctivono al sindaco che “da oltre un mese c’è un’area utilizzata come discarica “abusiva” a cielo aperto, sotto gli occhi di tutti (amministratori compresi) nel tratto di strada che porta al depuratore, immediatamente a monte del ponte della ferrovia; che l’avere apposto transenne, divieti e cartelli vari non ha risolto il problema che, ogni giorno di più, va aumentando; che nel periodo a cavallo di ferragosto, com’era prevedibile (anche se quest’anno c’è stato un calo di presenze turistiche) si sono notati cumuli di spazzatura in prossimità dei cassonetti e dei cestini porta rifiuti che non hanno dato un’immagine decorosa a chi si è avvicinato al nostro paese”. Alla luce della delicata situazione venutasi a creare a Roccalumera, Corrini, Totaro, Saccà, Melita e Spracino hanno interrogato il primo cittadino per sapere : ”se l’amministrazione comunale ha adottato, o intende adottare nell’immediato, ogni opportuno provvedimento volto all’eliminazione dell’insorgere di un problema di natura igienico sanitario, avvalendosi, se necessario, dei poteri che la legge conferisce al sindaco come massima autorità per problematiche igienico sanitarie e di protezione civile. E se alla luce della norme oggi in vigore che prevedono la liquidazione degli Ato rifiuti e consentono che il servizio di che trattasi ritorni nuovamente in capo ai Comuni, quali provvedimenti l’Amministrazione intende adottare al fine di rendere alla cittadinanza un servizio decoroso senza aumento delle tasse”. C’è da dire che il sindaco Argiroffi lunedi pagherà un’altra rata all’Ato trovandosi così in regola con i pagamenti (circa 150 mila euro) in meno di due mesi. Però, di contro, c’è da dire che gli operai dell’Ato non stanno svolgendo un lavoro quotidiano di raccolta rifiuti e svuotamento dei cassonetti, per cui il sindaco Argiroffi martedi chiederà lumi e ragioni al dirigenti dell’Ato per il disservizio ai danni del comune di Roccalumera.