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Terza Categoria. Il Città di S. Teresa pareggia all’esordio con la Nuova Peloro – Highlights

Santa Teresa di Riva – Esordio a reti inviolate quello del Città di Santa Teresa di Riva nel campionato di terza categoria girone B. La formazione di mister Spadaro non riesce a superare al comunale di Bucalo la formazione messinese della Nuova Peloro reduce da una vittoria per 9-1 contro il Graniti. La squadra di casa prima del fischio di inizio rende omaggio all’amico scomparso Santo Gaeta con un mazzo di fiori ed una maglietta commemorativa sugli spalti dove lui solitamente guardava le partite alla presenza della famiglia con i figli Carmelo e Giovanni. La direzione di gara è affidata a Giuseppe Fiamingo della sezione di Messina. I padroni di casa si affacciano nell’area dei messinesi al 10’ con Ferraro il cui cross è facile preda di D’Andrea. Pochi minuti più tardi il tiro dalla distanza di Giuseppe De Salvo si perde sul fondo. Stessa sorte per la conclusione dal limite di Elio D’Amore. Al 18’, Maimone si libera di tre avversari sulla fascia destra e lascia partire un rasoterra che attraversa pericolosamente tutta l’area senza nessuno che trovi il guizzo vincente. Poco più tardi gli ospiti reclamano un rigore per un presunto fallo di mani. L’arbitro lascia correre. Alla mezz’ora, La Valle, su una punizione dal limite defilata prova a fare male, ma la sfera è di poco alta. Prima del riposo a Maimone, da posizione favorevole, viene fischiato un fuorigioco inesistente mentre Andre D’Amore blocca in tutta sicurezza il tiro di Ferraro. Ad inizio ripresa la bordata di Cristian Messina dal limite destro si infrange sul palo. Al 52’, ancora un pericolo per la retroguardia peloritana: Ferraro calcia un tiro piazza dal limite, la sfera prima sbatte sulla traversa e poi ricade sulla linea con nessuno che riesca ad indirizzarla in porta. Al 63’, la splendida conclusione di Sanfilippo trova Gugliotta attento a smanacciare sul fondo. Prima della conclusione il tiro Arena si insacca all’incrocio con il sig. Fiamingo che annulla per un precedente fallo su Ferraro. Secondo tempo partita molto spezzettata. In cattedra sale l’arbitro, la cui prestazione è molto discutibile, che distribuisce oltre dieci cartellini e due espulsioni, una per compagine.

 

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