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sabato, Febbraio 15, 2025
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S. Teresa. Completata dopo 40 anni la raccolta delle acque nella parte bassa di Via Sparagonà

Sono stati completati i lavori per la raccolta delle acque piovane in via Sparagonà, la popolosa via di Santa Teresa di Riva, nel quartiere di Bucalo che diventa un fiume in piena ogni qual volta le piogge sono più abbondanti. Lavori, questi per l’incanalamento delle acque meteoriche, che gli abitanti del luogo hanno aspettato da oltre 40 anni e che dovrebbero risolvere quantomeno la porzione di tratto da via Santi Spadaro fino all’intersezione con il lungomare Paolo Borsellino. Oltre al posizionamento dei tubi sottotraccia sono sta realizzate due caditoie: una all’angolo di via Spadaro e l’altra ad una quindicina di metri prima dell’incrocio con via Regina Margherita dove inizialmente era stata predisposta anche la realizzazione di una terza caditoia, ma la mancanza di una quota adeguata per dare la giusta pendenza all’opera ne ha impedito il posizionamento. L’opera ha permesso anche l’allargamento del marciapiede lato Catania di circa 25 centimetri. Il progetto, redatto dall’ingegnere Onofrio Crisafulli, prevedeva una spesa per i lavori di 83.353 euro e 26.646 per somme a disposizione. Ad eseguire i lavori la “Costruzioni Generali srl” di Santa Teresa di Riva che si in sede di gara ha offerto un ribasso del 24,225%. In corso d’opera il direttore dei lavori ha dovuto modificare il progetto iniziale facendo passare la tubazione sotto il marciapiede anziché sulla sede stradale che ha costretto a far lievitare leggermente i costi a 76.669 euro anziché i 64.171 euro precedentemente appalti. Un plauso all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice, che ha fatto un primo passo per risolvere l’annoso problema. Adesso manca la parte a monte per la quale l’amministrazione ha già avviato le procedure per reperire le ulteriori risorse e completare così questo importante intervento.

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