Santa Teresa di Riva – Continua a ritmo spedito l’iter burocratico che potrebbe portare nel giro di qualche anno alla realizzazione dello svincolo autostradale Val d’Agrò, un’opera infrastrutturale importante che ha come obiettivo l’alleggerimento del traffico veicolare sulla S.S. 114 con notevoli benefici ambientali, decongestionamento dei centri interessati dal traffico di mezzi pesanti ma cosa più importante una via di fuga alternativa in caso di calamità naturali. La fragilità del territorio ionico è nota a tutti e la settimana scorsa il ciclone “Apollo” ha evidenziato ancor di più le criticità. Oggi la conferenza dei servizi convocata per l’approvazione del progetto definitivo, redatto dai professionisti del raggruppamento di imprese “Proger S.p.A. -Progin S.p.A. -Dinamica s.r.l.”. Durante il corso della riunione di oggi verranno presentati i pareri degli Enti che ancora devono esprimersi, mentre alcune Istituzioni hanno già ratificato il loro assenso a procedere. La progettazione dell’opera, ricadente per interno nel comune di Santa Teresa di Riva, prevede due fasi operative: lo svincolo e i lavori di miglioramento della viabilità per l’accesso allo stesso. Il volto a sud della cittadina ionica ed in particolare contrada Catalmo cambierà ed a beneficiarne anche il polo artigianale nato dieci anni fa. Nei mesi precedenti è iniziato l’iter per l’espropriazione di 88 terreni appartenenti ad oltre cinquanta privati. Un lavoro complesso seguito dagli uffici comunali e dal RUP l’ing. Onofrio Crisafulli che si prevede di appaltarlo entro il 31 dicembre 2022.
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