Ormai gli incidenti sull’autostrada Messina Catania non fanno più notizia. Feriti (e qualche volta morti) e auto distrutte sono cronaca frequente. Incidenti che avvengono quasi sempre per distrazione, perché si guida col telefonico in mano, per eccessiva velocità e tante altre volte perché l’autostrada A18 Messina Catania è una delle peggiori d’Italia. L’incidente di ieri sera è avvenuto perchè l’autista guidava ubriaco e come sempre ha comportato feriti e mezzi distrutti. Un uomo di 47 anni, che la Polizia Stradale di Giardini Naxos ha denunciato perché coinvolto in un sinistro stradale nei pressi dello svincolo di Fiumefreddo, guidava sotto l’effetto dell’alcol. Gli esami hanno, infatti, evidenziato un tasso di 2.74 grammi g/l a fronte di un limite fissato in 0.5 g/l, cioè oltre cinque volte superiore. Al conducente, che rischia un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, è stata ritirata la patente di guida per essere revocata ed il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo per essere confiscato. L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri quando il conducente, ubriaco, è rimasto coinvolto in un maxi tamponamento tra due veicoli leggeri ed un mezzo pesante all’altezza della progressiva chilometrica 49+400 dell’autostrada A/18 in direzione Messina. Uno dei conducenti coinvolti nel sinistro è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Taormina, ove i sanitari hanno emesso una prognosi di dieci giorni.
Ogni giorno incidenti sull’autostrada Messina Catania, questa volta a creare il maxi tamponamento (con un ferito) è stato un autista ubriaco
