Oggi Roccalumera si mobilita per ricordare il gesto eroico di Pablo Pino a cinquant’anni dalla morte

Oggi il sindaco, assessori, consiglieri e tutto il popolo di Roccalumera ricorderanno il 25enne Pablo Pino, a cinquant’anni della sua morte. Tutto il paese vuole onorare questa medaglia d’oro, che il 19 febbraio del 1972 ignorando il pericolo, si è tuffato nell’impetuoso mare di Mazzeo per salvare due ragazze americane che stavano affogando. Annegarono tutti e tre.  Questa mattina il sindaco Gaetano Argiroffi accompagnato dalla moglie Marzia ha depositato una corona d’alloro ai piedi del monumento in piazza Mazzullo, che da oggi si chiamerà Piazza Pablo Pino. Presenti pure l’assessore Miriam Asmundo e altri amministratori comunali, e poi i carabinieri con in testa il maresciallo Massimo Cacopardo, il Corpo dei vigili urbani, il fratello Carmelo e le sorelle Patrizia e Luisa, oltre tanti conoscenti. Il fratello Carmelo e il sindaco Argiroffi hanno brevemente tracciato alcuni passaggi della breve vita di Pablo e il significato del suo gesto d’amore verso il prossimo: “E’ giusto ricordare questo giovane – ha dichiarato il sindaco Gaetano Argiroffi – che cinquant’anni fa, nel 1972, senza alcun indugio, con coraggio e fede, ha donato la sua vita per il prossimo. Un gesto eroico che va ricordato anche per le future generazioni”. Nel corso della giornata altri due eventi per ricordare Pablo: alle 17,30 sarà celebrata una santa messa nella chiesa Madonna della Catena; durante il rito religioso, cui parteciperanno amministratori comunali, fratelli e sorelle della medaglia d’oro (i genitori sono morti da tempo), parenti e amici, padre Santino Caminiti e il sindaco ricorderanno i trascorsi di cantante e grande lavoratore del 25enne di Roccalumera, fino al gesto eroico di Mazzeo; un’ora dopo, e cioè alle 18,30, tutta la cittadinanza si raccoglierà attorno al monumento dedicato alla medaglia d’oro, in piazza Mazzullo, che da oggi sarà chiamata piazza Pablo Pino, in seguito al provvedimento adottato della giunta municipale. Il fratello Carmelo, che ha parlato della vita di Pablo, della sua generosità e del prodigarsi verso il prossimo, le sorelle Patrizia e Luisa saranno presenti alla cerimonia, come pure i tanti amici e parenti. Anche dai paesi limitrofi questa mattina sono arrivati gruppi di giovani per vedere il monumento e rendere omaggio al 25enne giovane di Roccalumera, il cui gesto eroico resterà scolpito nei secoli.