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mercoledì, Marzo 26, 2025
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Non c’è armonia al comune di Roccalumera, gli impiegati se ne vanno e il sindaco chiede aiuto alla minoranza

Non c’è armonia al comune di Roccalumera come ai tempi di Argiroffi sindaco. Adesso i dipendenti comunali si assottigliano, se ne vanno; chi va in pensione, chi si trasferisce in altri Comuni (come una vigilessa che si è trasferita a S.Teresa, dove ha vinto regolare concorso. Col nuovo sindaco, on. Giuseppe Lombardo (si firma così) tante cose sono cambiate, soprattutto una gravissima: ha votato e approvato con tutta la maggioranza il dissesto finanziario, svilendo il prestigioso comune di Roccalumera, che fu dei sindaci Carmelo Saitta, Gianni Miasi, Gaetano Argiroffi. Adesso i dipendenti comunali in organico sono circa trenta e di questi alcuni stanno a casa per ferie, per malattia o per altri motivi, per cui gli uffici restano sguarniti e i cittadini si lamentano. Di recente il sindaco ha firmato un decreto, il n.14, spiegando chi sono i nuovi responsabili delle Aree: Angelica Caspanello I Area, Rossella Rigano seconda e Salvatore Barbera terza, evidenziando che l’ing. Barbera dovendo usufruire del congedo straordinario biennale, sarà sostituito dal geometra Giovanna Cuppari. Al tempo dell’ing. Pino Della Scala erano tanti i tecnici a gestire l’importante ufficio tecnico. Una cosa è certa, di questo passo e con questa carenza di personale, gli uffici prima o poi andranno in tilt, ci voglio altre forze attive, altri impiegati, e il sindaco per la prima volta ha chiesto aiuto alla minoranza (pubblicato sulla Gazzetta del Sud), per trovare insieme una soluzione. E poi ha precisato “il comune di Roccalumera sta attraversando uno dei momenti più critici della sua storia” (lo ha dichiarato alla Gazzetta del Sud) ed ha ragione, da quando è diventato lui sindaco il Comune si è impoverito, è andato in dissesto: altri i tempi più armoniosi con i sindaci Saitta, Miasi e Argiroffi. Comunque il problema è delicato e necessita correre ai ripari: per la prima volta maggioranza e minoranza navigheranno insieme.

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