Nizza di Sicilia – Il tempo è galantuomo. Massimo Papavero, noto cuoco della zona, qualche anno fa è stato al centro di una controversia giudiziaria che gli ha fatto perdere tutto, ha vinto la sua battaglia. Cinque anni fa il ristoratore aveva aperto sul lungomare di Nizza di Sicilia il ristorante “Pascià” ed aveva investito tanti soldi per ristrutturalo ed abbellirlo ma non sapeva che l’immobile era sotto custodia giudiziaria. “Avevo preso in affitto un locale da adibire a ristorante a Nizza di Sicilia, che, a mia insaputa, era sotto custodia giudiziaria – dichiara Papavero – il proprietario però me lo ha affittato lo stesso. Ho investito e perso quasi 50 mila euro, tutti i risparmi miei e quelli dei miei genitori. Ieri – continua Papavero – la dottoressa Cintorrino, avvocato che con professionalità e affetto mi ha seguito in questa battaglia, mi ha comunicato che il Tribunale di Messina ha accolto la mia richiesta in quanto terze persone mi avevano contrattualizzato e affittato un immobile posto sotto custodia giudiziaria ed adesso dovrò essere risarcito.” Massimo, è una persona di cuore, ha sofferto tanto per questa cattiveria. Ha perso il papà per il dispiacere. La vita non gli ha regalato nulla, quello che ha avuto lo ha sempre guadagnato col sudore a differenza di qualche fortunato che vive di rendita dei genitori. Abbiamo più volte trattato l’argomento e anche nei momenti di maggior sconforto, Massimo ha sempre mostrato dignità e pacatezza, virtù rare di questi tempi. Giustizia è fatta.
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