FURCI SICULO
La Cooperativa Agricoltori Ionici è una eccellenza in campo nazionale ed europeo. Da parecchi anni limoni ed arance della Cai, prettamente di matrice biologica, riempiono i mercati italiani e vengono esportati anche all’estero. Per i traguardi raggiunta, l’azienda di Furci Siculo è stata votata dal direttivo di Confagricoltura come la protagonista del 2019 e premiata a Genova avantieri nel corso di un eccezionale evento, cui hanno presenziato i vertici delle più grandi realtà imprenditoriali ortofrutticole.
I fratelli Carmelo e Salvatore Scarcella sono stati insigniti del premio “Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana” quale realtà innovativa nella produzione e commercializzazione di arance e limoni biologici. Oltre al premio promosso dal Corriere Ortofrutticolo, storica rivista del settore, ai fratelli Scarcella titolari della Cooperativa Agricoltori Ionici è stato assegnato pure il premio Bper, Banca Green Innovation 2020, che ha sbaragliato la concorrenza, essendo la Cai tra i precursori dell’agrumicoltura biologica in Sicilia e tra i principali produttori europei. Dopo questo appuntamento, i fratelli Scarcella voleranno da Furci Siculo a Berlino, dove dal 5 al 7 febbraio si svolgerà la Fruit Logistica, la più prestigiosa fiera internazionale dell’ortofrutta. In questa Nazione gli agrumi biologici della Cai sono in vendita nei più prestigiosi supermercati. (nella foto dirigenti ed operai della Cai)
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LA STORIA
La Cooperativa Agricoltori Ionici è nata nel 1987 con sede a S.Teresa di Riva, ma poi nel 2008 si è trasferita a Furci Siculo a monte del centro abitato, nella zona commerciale. Qui è stato realizzato un moderno stabilimento automatizzato per la lavorazione degli agrumi. Dal 2004 l’azienda opera nel settore biologico, con una rigorosa professionalità degli associati e con particolare attenzione alle tecniche di coltivazione e lavorazione, che garantiscono ai prodotti un’elevata qualità. Gli agrumi vengono raccolti nei fondi dei soci e trasportati mediante una flotta di camion allo stabilimento di Furci. L’impianto è dotato di una linea di lavorazione elettronica da 100 quintali l’ora e di moderne attrezzature per la pesatura ed il confezionamento in girsak e cassette e in ogni altra tipologia richiesta dalla moderna distribuzione. Produce annualmente intorno alle diciottomila tonnellate di agrumi, per i dueterzi limoni e per un terzo arance (al cento per cento bio). La scelta del biologico (a partire dal 2004) ha rappresentato la vera svolta dell’azienda, adesso impegnata in un continuo processo di crescita in Italia e all’estero, in primo piano il mercato tedesco.. Nel 2018 è stata introdotta una selezionatrice ottica che sta consentendo un servizio idoneo alle sue specifiche esigenze. La Cai, associata a Italia Ortofrutta Unione Nazionale, dà pure lavoro a tanti giovani, impegnati quotidianamente nella preparazione del prodotto. “Una famiglia” per dirla come Salvuccio Scarcella (confidenzialmente chiamato dagli amici) che è cresciuta tanto da diventare protagonista nell’esportazione di arance e limoni. Difatti da parecchi anni la Cooperativa Agricoltori Ionici è diventata azienda leader nel commercio degli agrumi biologici, divenendo orgoglio per Messina e provincia ed eccellenza regionale, nazionale ed europea.
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LE DICHIARAZIONI
Particolarmente emozionati i fratelli Carmelo e Salvatore Scarcella quando nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Genova hanno ricevuto il premio “Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana”, quali migliori produttori nazionali ed europei di arance e limoni biologici. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – ha dichiarato Salvatore – che premia il nostro impegno e la nostra professionalità. Noi intendiamo l’azienda come una grande famiglia, quindi intendiamo condividere questo premio principalmente con i nostri collaboratori, i dipendenti, il magazzino, quello in Sicilia ed anche quello in Toscana. Questo premio non è per noi un punto d’arrivo ma anzi ci dà forza e ci sprona a dare ancora di più”. Poi il presidente della Cooperativa Agricoltori Ionici ha fatto un po’ di storia dell’azienda, ricordando i genitori. “Io e mio fratello Carmelo vogliamo dedicare questo riconoscimento a coloro che non ci sono più, ai nostri genitori; li ringraziamo per gli insegnamenti che ci hanno dato e vorremmo che ci vedessero qui sul palco. Diciamo loro che questa è la strada giusta da percorrere. E noi ci siamo”. Anche il fratello Carmelo si è dichiarato felice ed orgoglioso di ricevere questo premio, che “fa onore a noi, a Furci Siculo e alla Sicilia intera”.
