Un giusto ed ambito riconoscimento per una persona che è il simbolo santateresino del concetto più ampio di integrazione sociale. Una sorta di spot vivente per il connubio positivo tra rumeni ed indigeni. Grande lavoratore, conosciutissimo in paese per la sua totale disponibilità. Vive a Santa Teresa da qualche lustro, sposato con figli e casa di proprietà rappresenta il modello ideale di chi arriva da più lontano e con la sua attività porta un contributo positivo nella nostra terra sfatando il mito del “rumeno che si mangia i bambini”.
Alla presenza dei rappresentanti provinciali in un’assemblea gremita la nomina insieme a quella di Muder Radu divenuto diacono. Presente pure il primo cittadino Danilo Lo Giudice che ha portato i saluti della comunità e che si è complimentato per l’esempio di giusta integrazione augurandosi una sempre maggiore crescita sociale.