Imperdibile appuntamento con una masterclass di alto profilo e prestigio, quella che avrà luogo sabato 18 gennaio all’Hotel Diodoro di Taormina, con inizio alle ore 20.00, che saprà offrire a tutti i partecipanti un interessante momento di approfondimento didattico e di confronto.
Protagonista della serata, sarà la storica Cantina Nino Negri della Valtellina e sarà presente all’importante incontro di degustazione Danilo Drocco, direttore della Cantina nonché enologo e wine-maker dell’azienda valtellinese.
Verrà raccontata una storia secolare che inizia nel 1897, quando il suo fondatore Nino Negri, originario di Aprica, decideva di avviare a Chiuro l’attività vitivinicola insieme alla moglie Amelia Galli.
Sarà anche un’occasione per toccare con mano un territorio unico nel suo genere, apprezzandolo attraverso un’eccellente selezione dei vini in degustazione provenienti dall’area vitivinicola terrazzata più grande d’Italia, esempio di viticoltura estrema, “eroica”, per come è stata battezzata dai vignaioli del posto.
Di seguito i vini che saranno degustati: 1) “Le Tense” Sassella Valtellina Superiore D.O.C.G. 2016; 2) “Sassorosso” Grumello Valtellina Superiore D.O.C.G. 2016; 3) “Carlo Negri” Inferno Valtellina Superiore D.O.C.G. 2016; 4) “Vigneto Francia” Valgella Valtellina Superiore D.O.C.G. 2015, in formato Magnum; 5) “Sfursat 5 stelle” Sforzato di Valtellina D.O.C.G. 2015, il più prestigioso tra gli Sforzati. Quest’ultimo vino merita senz’altro qualche dettaglio supplementare. Esso viene prodotto solo nelle sue annate più qualitative, da uve Chiavennasca (Nebbiolo) leggermente appassite, provenienti da vigneti a 450 s.l.m. e vinificate a fine gennaio con una macerazione prolungata (12 giorni). Prima dell’imbottigliamento viene posto ad affinarsi per circa 16 mesi in piccole botti di rovere, rimane poi in bottiglia altri 6 mesi prima della commercializzazione. Si tratta di un vino con struttura vigorosa, straordinariamente armonico e adatto ad un lungo invecchiamento.
A questa selezione va aggiunto un sesto vino che sarà degustato alla cieca di cui ovviamente non è dato nulla sapere e del quale i partecipanti potranno beneficiare in una sorta di blind tasting in conclusione di serata.
In buona sostanza si tratterà di un Focus sulle D.O.C.G. della Valtellina passando per le relative sottozone del disciplinare, ognuna con le sue peculiarità: Sassella, la più famosa e storica; Grumello, quella maggiormente esposta al sole; Inferno, per l’asperità dei piccoli terrazzamenti e la difficoltà nell’essere coltivati; Valgella, la più estesa e quella maggiormente costeggiata dai ruscelli (i Valgel, per l’appunto) e infine lo Sfursat, 100% Nebbiolo, il primo passito rosso secco italiano a potersi fregiare della D.O.C.G.
La voce narrante dell’imperdibile Wine Tasting sarà affidata ad un altro ospite della serata, Luigi Salvo, giornalista del mondo del Vino e Delegato AIS di Palermo, profondo conoscitore di questo straordinario territorio, insieme a quella ospitante del delegato di Taormina, Gioele Micali.
A seguire saranno proposti degli abbinamenti gastronomici, proposti per l’occasione da un importante chef del comprensorio.
