Roccalumera – D’ora in avanti usufruire del salone dell’antica Filanda per manifestazioni, meeting o convegni, non sarà tanto facile. Adesso bisogna pagare. Lo ha stabilito l’apposita commissione rispettando quanto previsto dalla Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina. Tutto questo perchè l’antica Filanda di Roccalumera è l’unico reperto di architettura industriale (con ciminiera integra) presente in Sicilia. Comunque, si tratta di tariffe simboliche ma necessarie per contribuire al mantenimento della struttura. Nella stesura del nuovo regolamento sono state privilegiate le associazioni e le istituzioni di Roccalumera; oltre le mostre pittoriche, fotografiche e sculturee. “Le tariffe per l’utilizzo del locale – hanno fatto notare al Comune – sono una sorta di compartecipazione per le spese di illuminazione, pulizia dei locali e lavori di restauro”. Gli importi variano da 100 euro al giorno (dalle ore 8 alle 14) a 150 euro (fascia oraria 8-20). Ma quello che ha colpito di più è stato il contributo chiesto per ogni matrimonio. Prima era completamente gratuito, adesso necessita versare cento euro per un ricevimento di nozze. “Tariffe quasi simboliche – ha dichiarato l’assessore Elio Cisca – ma che comunque sono necessarie per contribuire al mantenimento della struttura”. L’antica Filanda sorge nel centro storico del paese, con vista lungomare. L’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi al momento è impegnata su due fronti per rendere più accogliente la struttura. Primo, mettere in sicurezza la ciminiera, dopo qualche sintomo di cedimento; secondo, ha sono state avviate le procedure per acquistare il terreno antistante e realizzare un ingresso dal lungomare e costruire una sorta di anfiteatro per gli spettacoli estivi. .