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giovedì, Dicembre 12, 2024
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Microblading, cos’è e come funziona

Il microblading è la forma più popolare di trucco permanente e, sostanzialmente, indica un “tatuaggio” delle sopracciglia, effettuata simulando dei peli individuali, per un aspetto più naturale. La realizzazione del microblading avviene grazie all’abilita tecnica degli esperti del settore, che usano una penna super fine per depositare il pigmento direttamente sotto la pelle.

Ma per chi è adatto il microblading? E come funziona?

Per saperne di più abbiamo domandato qualche suggerimento ai tecnici di www.truccopermanente.it, uno dei siti internet leader di settore.

Per chi è adatta?

La procedura è evidentemente utile per tutte quelle persone che vorrebbero riempire le proprie sopracciglia. Naturalmente, prima di procedere con il compimento di questa tecnica sarebbe opportuno parlarne con il proprio dermatologo, sebbene si tratti di una procedura quasi priva di ogni rischio.

Quanto dura l’effetto del microblading?

Come ogni tatuaggio, il microblading tende a svanire nel tempo. Aspettati dunque di tornare dal tuo professionista di riferimento dopo circa 12 – 18 mesi per poter procedere a un ritocco. Evidentemente, non c’è un momento preciso per questo ritorno nel salone di bellezza: il momento esatto, in altri termini, dipende da te.

Ricorda infatti che i pigmenti che ti verranno iniettati sono progettati per sbiadire lentamente nel tempo, e che quindi diventa una preferenza personale individuare quando effettuare una manutenzione degli stessi, che equivale – in sintesi – a quando il colore inizia a perdere un po’ di concentrazione. Alcune persone ricorrono nuovamente al tatuatore appena i colori sbiadiscono un po’, per poter ritornare al tono originale. Altre invece lasciano che il colore svanisca quasi del tutto prima di tornare. Ad un appuntamento di “manutenzione”, l’esperto aggiungerà nuovo di colore all’opera esistente.

Quali sono i rischi potenziali?

Come abbiamo già avuto modo di precisare qualche riga fa, la procedura è sostanzialmente priva di qualsiasi tipo di rischio. Come ogni intervento dermatologico, però, bisogna pur sempre sottolineare che l’infezione della zona è pur sempre un rischio potenziale per qualsiasi make up permanente, così come per qualsiasi tipo di tatuaggio del corpo.

Il motivo è semplice: con l’intervento in questione si “apre” la pelle per poter accettare e accogliere il pigmento, e gli agenti patogeni trasmissibili per via ematica potrebbero approfittarne per diffondersi. Ad ogni modo, i rischi sono evidentemente molto contenuti se si ricorre a un tecnico abilitato, che con la sua professionalità ti assicurerà che gli strumenti siano monouso.

Ad ogni modo, è bene precisare che l’infezione potrebbe verificarsi anche se i clienti non seguono il corretto processo di aiuto alla guarigione post intervento, che prevede il mantenimento della zona asciutta ed evitare l’esposizione al sole per circa 10 giorni. E’ inoltre consigliabile far seguire l’intervento a un incontro di follow-up dopo circa sei settimane per assicurarsi che la pelle sia guarita correttamente e che tu sia soddisfatto dei risultati.

Quanto costa la procedura di microblading?

Non è possibile individuare un costo preciso di tale procedura, considerato che dipenderà dai materiali utilizzati, dall’ampiezza dell’intervento e dalla scelta del professionista. In linea di massima, però, è lecito affermare che la maggior parte delle procedure costerà tra i 300 e i 700 euro.

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