A Furci Siculo i pasti caldi non saranno assicurati a tutti gli alunni della Elementari, per cui ha preso piede in tutto il paese una certa contestazione all’operato dell’amministrazione comunale, che non avrebbe ben chiarito, nel contratto con la ditta appaltatrice del servizio, le giuste clausole. In particolare cos’è successo? che il Comune non avendo la copertura finanziaria per garantire per tutto l’anno i pasti caldi a tutte le classi, ha dato incarico alla ditta “Le Palme Ristorazione” di trovare un punto di incontro con i genitori degli alunni rimasti emarginati dal servizio, che prevede la mensa per la scuola dell’Infanzia di Furci centro, della frazione Grotte e delle prime classi della Primaria. Ma all’ultimo momento la ditta si sarebbe tirata indietro, negando i pasti caldi a circa 120 alunni. Sindaco e vice sindaco hanno spiegato il motivo dei disagi che si sono venuti a creare. “Non c’era la copertura finanziaria per estendere il servizio a tutti gli alunni – ha chiarito Matteo Francilia – nelle altre classi, quelle private di mensa, i genitori si erano organizzati autonomamente con la ditta, ma il Comune non c’entra nulla”. E’ intervenuto nella discussione con i genitori anche il vice sindaco: “L’esigenza di garantire la mensa anche agli altri – ha evidenziato Daniela Mercurio – è nata dalle richieste da parte della scuola e dei genitori, anche per evitare che negli stessi locali ci fossero bambini che mangiano il pasto caldo e bambini che mangiano il panino. In attesa di verificare come gestire il tutto c’è stato un po’ di confusione. La sospensione da parte della ditta per i pasti extra – ha aggiunto – è stato un atto consequenziale in attesa di valutare come gestirla al meglio”.
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