Illustrissimo Signor Presidente
Mi chiamo Giovanni Carmelo Totaro, sono nato e risiedo felicemente insieme alla mia famiglia a Roccalumera, un piccolo comune sulla costa ionica in provincia di Messina.
Sono stato assunto nel 1981 presso la Casa Circondariale di Novara con la qualifica di Ragioniere, ove ho prestato servizio per circa dieci anni. Ricordo come se fosse ieri il primo giorno di lavoro. Come per il primo giorno di scuola, avevo dormito poco e mi ero svegliato presto per l’entusiasmo. Mi presentai puntuale e molto emozionato in giacca e cravatta al corpo di guardia del super carcere piemontese. Dopo il compimento degli aspetti formali, l’Appuntato del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia, Antonio Scavone, mi accompagnò nell’Ufficio del Direttore Pierpaolo Ghedini, lo stesso che nel marzo di quell’anno aveva chiesto ed ottenuto di essere preso in ostaggio dai detenuti in rivolta al posto degli agenti. Ricorderò con grande affetto per tutta la vita queste persone che continuano a osservarmi e guidarmi dal cielo. Successivamente, per riavvicinarmi alla mia famiglia, sono stato trasferito presso altri istituti penitenziari della Sicilia Orientale, quali Catania e Giarre, e per ultimo quello di Messina, ove presto servizio con la qualifica di Funzionario Contabile.
Ritengo di aver svolto il mio dovere con responsabilità, spirito di sacrificio, competenza e professionalità per offrire il miglior servizio possibile e adesione alla causa comune del pubblico bene.
Il mio primo ringraziamento è rivolto a tutto il Personale di Polizia Penitenziaria – in particolare al personale già in pensione appartenente in illo tempore al Corpo degli Agenti di Custodia – che ho conosciuto durante il mio percorso lavorativo, formativo e professionale. Persone con cui ho condiviso in questi lunghi trentotto anni un giornaliero ed impegnativo percorso di crescita umana e professionale. Persone di cui ho potuto apprezzare la disponibilità e la volontà di agire, unitamente ad un elevato possesso di doti morali e professionali. A loro rivolgo il mio sentito e sincero grazie.
Un ringraziamento ai miei ex Dirigenti, alla Dottoressa Milena Mormina e al Dottore Giovanni Salamone, per la stima, la fiducia e la disponibilità che mi hanno dimostrato, senza le quali non avrei raggiunto traguardi di rilievo.
In occasione del mio collocamento a riposo dal prossimo primo luglio, desidero esprimere la mia riconoscenza allo Stato ed un ringraziamento particolare a Lei, Signor Presidente, che svolge il proprio lavoro istituzionale con disciplina ed onore costituendo esempio per tutti gli Italiani.
Il mio impegno, com’è giusto che sia, non si esaurisce con il mio collocamento a riposo, ma continuerà, con la grazia di Dio, al servizio delle istituzioni attraverso il volontariato.
Grazie Presidente.
Con rinnovata fiducia e gratitudine, Le invio i miei cordiali saluti.
Giovanni Carmelo Totaro