Roccalumara, chiudono quattro supermercati 

ROCCALUMERA – Non era mai successo, neanche quando la crisi economica aggrediva tutte le famiglie. Eppure in meno di sei mesi a Roccalumera hanno chiuso i battenti ben quattro supermercati. Ne sono rimasti solo due lungo i tre chilometri del territorio comunale. E per 4500  abitanti diventa un po’ stretto doversi spostare da una estremità all’altra del paese, per fare acquisti di prodotti alimentari.  Ultimamente le massaie non acquistavano più borse piene di pasta, frutta, carni, insaccati e scatolame, ma si limitavano solo a comprare il necessario per la giornata. Da qualche tempo non c’erano più file alla cassa dei supermercati, visto che le vendite si erano ridotte di molto. Tutto questo avrà indebolito gli introiti dei supermercati che sono andati in rosso, tanto da non poter pagare più il mensile ai dipendenti. Sebastiano Ciccarello un esperto delle attività degli esercenti e commercianti ha detto che a mandare in crisi queste quattro aziende sarebbe stata la cattiva gestione dei supermercati,  sfociata negli indebitamenti e crisi strutturale. A margine di tutto questo c’è anche la diceria che i quattro  centri vendita di generali alimentari sarebbero stati chiusi per rimodernare i locali, ma sono passati mesi e non si è mossa foglia. In tutto in paese c’è preoccupazione anche perché davanti a tante abitazioni sono comparse le scritte “vendesi” soprattutto nel quartiere delle “case rotonde” e nella zona circoscritta all’uscita del casello autostradale. Per Franco Barletti, ex assessore “il problema è serio, ma non è solo di Roccalumera. E’ un problema regionale, nazionale, che in questo paese si è maggiormente ramificato. Certamente in questo Comune il dramma sarà adesso maggiormente avvertito, perché con il licenziamento di commesse ed operai, aumenteranno a Roccalumera i disoccupati e le famiglie in grosse difficoltà economiche. E poi noto che chiudono in questo paese le attività commerciali ed aprono i negozi dei cinesi”.  Si spera che possano riaprire questi quattro supermercati, sia per soddisfare le esigenze dei cittadini, sia per ridare lavoro ai tanti giovani licenziati.