Roccalumera – Per alcuni passanti quell’oggetto nero in mare, a cento metri della battigia, sembrava il corpo di un uomo, di un extracomunitario annegato durante uno dei tanti viaggi sui gommoni della speranza. Ed hanno dato subito l’allarme. In pochi minuti sul lungomare di Roccalumera sono arrivati i carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani e in mare una motovedetta della Capitaneria di porto. Sul lungomare si è formata una colonna di auto indescrivibile, addirittura c’è stato pure un tamponamento perché un automobilista si è fermato subito e la macchina che stava dietro lo ha investito. Sul marciapiede una folla imponente a guardare i movimenti della motovedetta. E quando è stato intercettato l’oggetto sospetto, che poteva sembrare il corpo di un uomo di colore, i militari si sono accorti che si trattava di un gavitello, usato in mare per ormeggiare le imbarcazioni. E così la missione è rientrata. Un falso allarme che per mezz’ora ha paralizzato il lungomare di Roccalumera.
Roccalumera, un morto in mare, un extracomunitario. Ma la Guardia costiera intervenuta ha accertato che non si trattava di un cadavere
