FURCI SICULO – Il sindaco Matteo Francilia ha chiesto un incontro con l’ingegnere capo del Genio civile di Messina per ottenere la revoca dell’ordinanza di demolizione (la numero 31262 del 2009) della passerella sul torrente Pagliara e che unisce il lungomare di Furci a quello di Roccalumera. Tutto questo in attesa che “venga costruito un vero ponte – ha dichiarato il sindaco di Furci – fondamentale e necessaria via di fuga per il miglioramento della viabilità nel nostro territorio. Per la costruzione del ponte siamo già in possesso di un progetto preliminare”. E poi ha continuato: “Il Genio civile si deve assumere le proprie responsabilità, non si possono mettere sempre in croce le comunità e chi li rappresenta”. Ed ha concluso: “Cercherò di convincere tutti gli amministratori del nostro comprensorio in questa battaglia che si doveva iniziare tanti anni fa, per ottenere la messa in sicurezza del territorio”. Una battaglia che sta coinvolgendo non solo i cittadini di Furci e Roccalumera ma anche quelli dei Comuni limitrofi, come l’ex sindaco di Scaletta, Mario Briguglio, l’ex consigliere provinciale di Alì Terme, Tony Muscarello, e tantissimi altri amministratori comunali. Il fronte del no aumenta a dismisura. Sono centinaia le persone che non vogliono l’abbattimento della passerella e che lo manifestano sui social, da Angelo Casablanca (che farà scendere in campo la delegazione del Pd) a Luciana Zahami, da Giusy Rigano a Flavia Linoti. Tutti contrari perché consapevoli dell’importanza della passerella, soprattutto d’estate, quando la Statale 114 e il casello autostradale di Roccalumera diventano trappole per gli automobilisti. “Ma poi qual è il pericolo – sostiene l’automobilista Vincenzo Chillemi – considerato che nove mesi l’anno è chiusa, sbarrata, non si passa e solo luglio, agosto e settembre resta aperta. Che dire: la Regione non solo non costruisce più ponti e strade, ma distrugge pure le opere realizzate”. Anche il sindaco di Roccalumera, dott. Gaetano Argiroffi, è contrario, tant’è che in tutti questi anni si è preso la responsabilità (insieme all’ex primo cittadino di Furci, Sebastiano Foti) di aprire nei mesi estivi la passerella al pubblico. Come finirà ? Adesso la parola passa al Genio Civile di Messina. (nella foto come dovrebbe essere il ponte tra il lungomare di Furci e Roccalumera)