FORZA D’AGRO’ – Si sono concentrati a Forza D’Agrò gli operai dell’AtoMe4 (Valle dell’Alcantara e Riviera Jonica) per protestare contro la mancata riscossione degli stipendi arretrati (parte della tredicesima e quello di gennaio mentre febbraio si avvicina). I 95 addetti del comprensorio che va da Scaletta a Roccella Valdemone hanno protestato davanti al Municipio di Forza D’Agrò, scelto non a caso ma perché è uno dei comuni maggiormente indebuiati con l’Atome4, anche se il sindaco Fabio Di Cara ha in itinere un contenzioso sulle fatture e sui servizi non prestati.
Con loro c’erano le forze sindacali rappresentate da Carmelo Pino della Fp Cgil e Giacomo Marzullo dela Uil Trasporti.
La settimana scorsa la situazione si è in parte sbloccata e i lavoratori hanno ricevuto la paga relativa al mese di dicembre, ma manca ancora il saldo della tredicesima e lo stipendio di gennaio, senza contare che si avvicina la scadenza per quello del mese in corso.
I lavoratori hanno incrociato le braccia garantendo solo i servizi essenziali di raccolta rifiuti negli edifici pubblici, municipi esclusi, per dare un segnale forte agli amministratori locali, affinchè versino al più presto le somme alla gestione commissariale dell’Ato Me4, che non ha liquidità in cassa, consentendo così il pagamento degli stipendi. Non a caso è stato scelto il comune di Forza d’Agrò, uno degli enti che ha un debito consistente con l’Ato Me4 ma che contesta da tempo le modalità di svolgimento del servizio. A quanto pare il Comune di Forza D’Agrò ha un debito di circa 500mila euro. Contenzioso a parte, è anche vero che il Comune poteva pagare quella parte di fatture ritenute eque e accantonare quelle “inique”, invece non sono state pagate né le une né le altre. Risultato il debito è diventato esorbitante per un comune piccolo come quello di Forza D’Agrò.
Gli operai sono in ansia non solo per gli stipendi ma anche per il loro futuro visto che dal 28 febbraio l’atome4 cesserà di esistere.
Lo scorso dicembre 25 comuni della Vall dell’Alcantara e della zona jonica sono stati commissariati dall’Assessore regionale per l’Energia, Alberto Pierobon: Antillo, Fiumedinisi, Castelmola, Forza d’Agrò, Francavilla, Gaggi, Gallodoro, Giardini, Graniti, Itala, Letojanni, Malvagna, Mandanici, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Nizza, Pagliara, Roccalumera, Roccella Valdemone, S. Domenica Vittoria, S. Teresa, S. Alessio, Savoca, Scaletta, Taormina.