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giovedì, Dicembre 12, 2024
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Per la chiusura della passerella tra Roccalumera e Furci Siculo aumenta il fronte del no. Scende in campo pure l’ex sindaco Bruno Parisi 

FURCI SICULO – Anche l’ex sindaco, dott. Bruno Parisi, è sceso in campo per contestare lo smantellamento della passerella, che unisce il lungomare di Furci con quello di Roccalumera. La demolizione, voluta dal Genio civile di Messina, dovrebbe avvenire quanto prima. Ma il fronte del no si rafforza ed aumenta, tra automobilisti, politici ed amministratori comunali. L’ex sindaco Parisi contesta questo provvedimento, come lo ha fatto nove anni fa quando era alla guida del paese. “In quell’occasione – ha spiegato – il capo del Genio civile di Messina ha inviato sul posto un bulldozer per demolire la passerella. Io ed il sindaco di Roccalumera, al tempo l’avv. Gianni Miasi, ci siamo oppostisi. Siamo andati sul posto e subito dopo abbiamo stilato una ordinanza, evidenziando la necessità di tenere in vita la via di fuga. Ci siamo opposti e lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza dell’opera per i due paesi, assumendoci la responsabilità. Per cui dopo tanti sacrifici ci sembra assurdo il progetto di abbattere la via di fuga, tanto utile ai cittadini della zona”. Si vocifera pure, ed è il parere dell’attuale sindaco Matteo Francilia, che una volta abbattuta la passerella sarà dato mandato per costruire un ponte, una struttura stabile. Però con i tempi che corrono, con la crisi imperante, passeranno decenni prima che si trovi la somma necessaria per realizzare l’opera. L’ex sindaco Bruno Parisi ha riferito pure: “Ho incontrato in piazza S.Cuore il primo cittadino Francilia ed ho spiegato la valenza che ha questa via di fuga per il paese e per tutti gli automobilisti. Abbatterla sarebbe disastroso”. Anche il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, è per lasciare la passerella in funzione, anche se aperta alla viabilità solo nei mesi di luglio, agosto e settembre.

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