SANTA TERESA DI RIVA – In preda ai fumi dell’alcol ha picchiato la propria figlia di pochi mesi: per fortuna della piccola prima che potesse accadere l’irreparabile, sono intervenute alcune persone che l’hanno fatta desistere. E’ accaduto oggi attorno alle 14 al centro di Santa Teresa di Riva sul corso Regina Margherita vicino alla scala della stazione. Una donna, nomade e senza fissa dimora, di 34 anni, ha preso ad inveire contro una saracinesca poi se l’è presa con la figlia di pochi mesi che portava con se. L’ha picchiata, incapace di controllarsi, e nonostante il pianto della bambina ha continuato, fino a quando non sono intervenute alcune persone che gliela hanno strappata dalle mani. La donna si è allora rifugiata in un circolo ricreativo dove è stata raggiunta ai carabinieri di Santa Teresa di Riva, guidati dal luogotenente Maurizio La Monica. Sul luogo anche i vigili urbani del comandante Diego Mangiò e Lina Crisafulli (vigilessa a Furci Siculo) che si trovava di passaggio. La donna ha inveito contro gli uomini dell’arma e dopo aver subito spintoni, sputi e calci la portavano in caserma per identificazione, gli accertamenti di rito e conseguente arresto. La piccolina è stata soccorsa dai sanitari del 118 di Santa Teresa di Riva e trasportata al pronto soccorso pediatrico del policlinico di Messina per accertamenti più approfonditi.