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giovedì, Dicembre 12, 2024
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La Messina Catania è diventata “l’autostrada della morte”. Pareri e commenti dei giornalisti (nella foto la divisa del poliziotto appesa al guardrail)

 

Hanno detto sull’autostrada Messina Catania –

La stampa nazionale ieri si è interessata dell’incidente sull’autostrada che è costato la vita a tre persone, mentre altre sei sono state ricoverata in ospedale. Ma a parte i dettagli del mortale incidente lungo il viadotto di Itala, la stampa nazionale si è interessata delle precarie condizioni della Messina Catania, prima battezzata “l’autostrada della vergogna” e adesso ribattezzata “l’autostrada della morte”. Perché ultimamente gli incidenti mortali sono diventati frequenti, quasi assidui. Molti giornalisti hanno attaccato di brutto la Regione Sicilia e il Cas che non riesco a dare risposte concrete. Il giornalista Nuccio Anselmo della Gazzetta del Sud si chiede: “Quanti morti ancora dobbiamo contare? Le condizioni pessime, disastrose e pericolose, in cui da anni è abbandonata l’autostrada, vera e propria trazzera, è una autentica vergogna”. Per Daniela Mandanici segretario Federazione sindacale di Polizia si è trattato di “una tragedia annunciata, su tratti autostradali dell’A18 e A20, definite le autostrade della morte. Una strage annunciata perché sono migliaia le denunce sullo stato del manto stradale e sulle condizioni pessime delle due bretelle”. E’ ovvio che la Regione deve intervenire. In queste condizioni, sostengono in molti, conviene chiudere l’autostrada. Ma chiudere l’ A18 è impossibile. Dopo l’incidente, la Roccalumera Messina è stata chiusa al traffico con obbligo per chi doveva recarsi a Messina di uscire a Roccalumera. In un paio di ore la circolazione si è però bloccata. Il lungomare di Roccalumera, di Nizza ed Alì Terme sono rimasti intasati per parecchie ore. Un automobilista per percorrere da Roccalumera a Nizza di Sicilia ha impiegato 55 minuti.   Mettere in sicurezza l’autostrada è necessario, utile ed urgente. Occorre urgentemente tutto l’asfalto lungo i 76 chilometri e poi intervenire su gallerie, luci, frane, segnaletica, guardrail, pannelli luminosi e doppio senso di circolazione. Se il Cas intende tapparsi gli occhi e ignorare questa triste situazione vuol dire che continuerà a giocare con la vita degli automobilisti. E questo veramente sarebbe molto grave.

 Hanno detto su Angelo –

Sulla morte del poliziotto Angelo Spadaro di S.Teresa di Riva (di cui pubblichiamo la foto della sua divisa appesa al guardrail) hanno scritto in tanti. Noi vogliamo riportare solo quattro righe, tristi e commoventi, scritte dal segretario nazionale della Polizia di Stato: “Oggi con Angelo se ne va un altro servitore dello Stato che con il suo impegno diuturno e silenzioso rappresenta un esempio di alto senso del dovere e di coraggio nello svolgimento del proprio lavoro”.

Intanto è in corso l’autopsia sul corpo di Angelo, per cui non si sa ancora quando si svolgeranno i funerali a S.Teresa di Riva.

 Il Consorzio dell’Autostrada in un comunicato precisa che non ha colpa alcuna –

“In relazione al tragico incidente verificatosi martedì 15 gennaio nel tratto autostradale della A18 Messina – Catania si ritiene opportuno rappresentare quanto segue. Sono in corso le indagini degli organi inquirenti nonché degli uffici tecnici del Consorzio per verificare le cause del sinistro al fine di accertare le eventuali responsabilità sull’accaduto. La Direzione generale ha nominato l’ing. Rino Torrisi quale proprio consulente tecnico di parte per collaborare con il consulente della Procura della Repubblica di Messina in ordine alla ricostruzione della dinamica dell’incidente. Dalla prima ricognizione sullo stato dei luoghi non appare possano rilevarsi criticità strutturali del tratto stradale in questione né negligenze del concessionario correlate   al verificarsi dell’evento. Nei prossimi giorni e fatti salvi i provvedimenti adottati dalla Procura, sarà cura del Consorzio con affidamenti di somma urgenza ripristinare le condizioni di percorribilità e di sicurezza della tratta. L’Amministrazione e la Direzione Generale esprimono il proprio sincero cordoglio alle famiglie ed alla Polizia Stradale colpite dal così grave lutto, augurando una pronta guarigione alle persone ferite”..

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