SANTA TERESA DI RIVA – Unn caso di “favismo” accertato a Santa Teresa di Riva, immediata l’ordinanza di divieto di coltivazione di fave, piselli e fagioli nel raggiodi cento metri dall’abitazione del soggetto individuato. Il favismo è un difetto congenito di un enzima normalmente presente neio globuli rossi e la sua carena provoca una improvvisa distruzione dei globuli rossi e quindi la comarsa di anemia emolitica con ittero, quando il soggetto che ne è carente ingerisce fave, piselli e fagioli ovvero respira anche il polline dei fiori di fave con lo scatenamento delle crisi emolitiche. La coltura di fave in prossimità dell’abitazione del soggetto costituisce nocumento e grave pericolo, anche con conseguenze letali.
Pertanto è fatto divieto di coltivazione di fave, piselli e fagioli nel raggio ci cento metri in linea d’aria dall’abitazione del soggetto, ubicata invia Casalotto complesso “Glauco”.
La vendita di fave fresche negli esercizi commerciali prossimi alla abitazioe del soggetto è consentita solo in sacchetto sigillato.