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martedì, Febbraio 11, 2025
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Furci, l’amministrazione Francilia punta sulle “tradizioni culturali marinaresche” per potenziare il turismo. Interessante convegno | INTERVISTE

FURCI SICULO – Dopo Furci dell’agricoltura (anni Sessanta) e della pesca (anni Ottanta) adesso si  è pensato  di proiettare il paese nel solco del turismo e per fare ciò la giovane amministrazione Francilia ha deciso di puntare “sugli antichi mestieri e delle tradizioni culturali marinaresche”. E avantieri proprio per portare avanti questo progetto è stato organizzato un convegno per meglio delucidare questa importante iniziativa, per altro finanziata dalla Regione Sicilia, che prevede una “scuola di antichi mestieri”  che si terrà  nei locali del Museo del Mare, ubicato al primo piano del Centro diurno. Alla manifestazioni sono intervenuti studiosi ed esperti, proprio per incoraggiare l’iniziativa, che potrebbe dare un risvolto positivo nel comparto del turismo. Tanti i relatori: dal sindaco Matteo Francilia, all’on. Carmelo Briguglio, da Fabio Cantarella assessore al comune di Catania con delega del mare a  Nina Foti esperta di antiche tradizioni, da Saro Sergi delegato Enalpesca a Giampaolo Nunzio cantore dei riti marinareschi a Vittorio Gregorio che ha letto toccanti poesie sui “lupi di mare” intenti alla pesca delle costardelle. Ha coordinato i lavori Rosanna Garufi consigliera delegata dal sindaco. Quest’ultima, a coronamento dei lavori ha detto che “è stata una serata bellissima, ricca di arte, storia, tradizioni e buona musica”.  Interessante l’intervento di Carmelo Briguglio: “ripartire dalla riscoperta delle  nostre radici – ha detto – è  doveroso per disegnare il futuro di Furci Siculo”. E poi ha continuato: “Questo passo è importante per varare un progetto a valenza turistica”. Ed ha concluso “Questa scuola degli antichi mestieri è una vera risorsa che può dare al paese orizzonti e prospettive”. Al Centro diurno, dove si è svolto il convegno, tantissime le persone presenti, pur imperando una serata fredda e gelida. 

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