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mercoledì, Febbraio 12, 2025
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Le Rocce in vendita: La Voce del Mare sollecita un’azione del Comune di Taormina

“La presa di posizione dell’ex Provincia di Messina sul Villaggio Le Rocce è sconcertante e ci indigna ma forse è ancora più incredibile il silenzio della città di Taormina di fronte ad una vendita che priverà i taorminesi e i turisti di un bene pubblico che appartiene a tutti”. Lo afferma il presidente del Comitato “La Voce del Mare”, Giovanni Aucello, in risposta alla conferma data dal sindaco metropolitano Cateno De Luca, che intende procedere alla formalizzazione di una procedura di gara per la dismissione del Villaggio Le Rocce di Taormina.
L’ex Provincia regionale si appresta a mettere in vendita Le Rocce per rimpinguare le asfittiche casse di Palazzo dei Leoni ma i residenti di Mazzarò rimarcano la contrarietà a questa iniziativa e invitano il Comune di Taormina “a prendere posizione”. “Lascia davvero attoniti questa ostinata volontà del sindaco De Luca di voler mettere in gara Le Rocce, un bene pubblico che appartiene non solo ai taorminesi ma a tutti i siciliani e ai visitatori di questo territorio – afferma Aucello -. L’errore lo ha commesso la Regione Siciliana, quando a suo tempo ha conferito all’ex Provincia Le Rocce senza che questo complesso sia mai stato valorizzato da un ente che lo ha, anzi, lasciato in abbandono e nel più totale degrado. Una soluzione risolutiva era stata trovata con l’affidamento a Fiumara d’Arte ma quell’impegno è stato vanificato dalla decisione del Cga. Sono state disattese le promesse e gli impegni presi all’inaugurazione del villaggio tre anni fa. E adesso Le Rocce finirà in mano ai privati? E con quale destinazione d’uso? Dovremo assistere alla trasformazione dell’ultima oasi naturalistica rimasta in città nell’ennesimo albergo?”.
“La Città Metropolitana – continua Aucello – dovrebbe concedere una prelazione al Comune di Taormina sull’acquisto de Le Rocce ma già sappiamo che non accadrà, anche perchè Taormina è in predissesto. Fa rabbia pensare che quei 20 bungalow inaugurati nel lontano 1954 e poi ridotti al disastro rischiano ora di finire a qualche privato che magari comprerà Le Rocce e li destinerà ad appartamenti. Ci auguriamo che non finisca così e si possa trovare una soluzione affinchè Villaggio Le Rocce possa riaprire e con una destinazione d’uso pubblica, così come voleva fare Fiumara d’Arte con un museo sul mare”.

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