ROCCALUMERA – L’incidente di avantieri che poteva costare la vita a due persone (mamma e figlia) e che per fortuna si è risolto con lievi ferite alla ragazza caduta dal balcone, ha sollevato un’ondata di critiche in tutto il paese. Perché Roccalumera è piena di vecchie case, ubicate anche sulla centrale via Umberto, e tutte con balconi a rischio, perché realizzati a suo tempo con lastre di pietra di Siracusa o con pietre Arenaria.
Nei locali pubblici ma anche sui social i commenti sono stati tanti, come questo della signora Luciana Parisi: “Si tratta di vecchi balconi, costruiti oltre cento anni fa, il Comune dovrebbe intervenire per evitare altri incidenti”. E avantieri, dopo che la ragazza è caduta dal balcone, in via Francesco Aurelio Di Bella, per il cedimento di una delle due lastre in pietra di Siracusa, sono scoppiate le polemiche e tanta gente ha invitato l’uffiio tecnico del Comune ad effettuare dei sopralluoghi per accertare i balconi pericolanti e recintare così la zona. L’architetto Pino Della Scala, capo ufficio tecnico al Comune, ha dichiarato che devono essere le rispettive famiglie a mettere in sicurezza il proprio balcone, se ritenuto pericolante “ma se c’è una segnalazione – ha evidenziato – noi interveniamo tempestivamente, informando i proprietari del pericolo e transennando la zona per salvaguardare la pubblica incolumità”.
E poi ha concluso “bisogna attenzionare questo problema” molto diffuso a Roccalumera, ma anche n ei paesi limitrofi. Ieri, dopo il volo della studentessa 19enne dal balcone, abbiamo fatto il giro del paese ed abbiamo scoperto che sono tanti i balconi non in cemento armato. Si tratta di antiche case adornate all’esterno da balconi con alla base delle lastre in pietra naturale o in pietra di Siracusa o Arenaria. Per cui il problema è serio, perché tanti altri balconi potrebbero cedere, specialmente se sollecitati dai forti acquazzoni d’inverno. Il Comune, se non c’è una denuncia, o una segnalazione, non può intervenire, ma di fronte a questi disagi l’ufficio tecnico non potrebbe effettuare dei sopralluoghi. Molti si chiedono: ma perché non viene effettuato un censimento dei balconi maggiormente a rischio e poi avvertire i proprietari per la messa a norma? Un controllo che andrebbe fatto ora per non assistere ad altri incidenti.