Giacomo Fiumara, 66 anni, non ce l’ha fatta ed ha dovuto soccombere a un tragico destino. Originario di Alì, era molto noto in paese ed anche nei comuni viciniori; aveva lavorato alle dipendenze del Comune di Alì Terme e con decorrenza 1 agosto era in pensione. Affabile, sempre sorridente, di una generosità unica è stato punto di riferimento di molti giovani del luogo affascinati dai suoi racconti, dai suoi consigli, dai suoi incoraggiamenti e dalla sua semplicità. Negli anni 70/80 aveva intrapreso la carriera di arbitro di calcio venendo a contatto con personalità illustri dell’ambiente arbitrale; conservava gelosamente una foto che lo ritraeva assieme all’ex arbitro Tullio Lanese che ogni tanto amava esibire a qualche amico appassionato di calcio. Un bagno nel mare di Sant’Alessio Siculo, località da lui molto amata, in una giornata di fine settembre, è stato fatale: un malore gli ha fatto perdere conoscenza e quando alcune persone del posto hanno notato il suo corpo in mare le sue condizioni sono apparse subito preoccupanti. Soccorso e condotto all’Ospedale San Vincenzo di Taormina si è spento nelle prime ore di sabato 3 novembre. I funerali si sono svolti ieri nella Chiesa di San Rocco di Alì Terme.