Sono bastate meno di 24 ore e il lungomare di Santa Teresa di Riva è ritornato nuovamente fruibile, considerato che la mareggiata di venerdì notte aveva trasportato numerosi metri cubi di detriti sull’arteria principale cittadina; in modo particolare le zone maggiormente colpite sono state quelle centrali ovvero l’area antistante Villa Ragno, la zona di piazza municipio e quindi, a seguire, il Borgo Marino, tanto da decidere di deviare il traffico sulla Via Regina Margherita proprio per evitare disagi o pericoli ai passanti.
L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Lo Giudice, non ha perso tempo e sabato di buon mattino è intervenuta con una ditta specializzata per eliminare i detriti in tempi record, mediante l’ausilio di mezzi meccanici che hanno consentito già nel tardo pomeriggio di ieri di far tornare la situazione alla normalità. La cittadinanza era stata informata dell’avvio degli interventi di pulizia anche tramite post su Facebook dallo stesso sindaco: “Vi chiediamo di collaborare con noi lasciando libera la strada nelle zone in cui sono presenti detriti, al fine di agevolare i lavori, rendendo gli stessi più proficui e rapidi”.
Il traffico proveniente da Messina è stato deviato sulla s.s. 114 con i vigili urbani che per l’intera giornata di ieri sono stati impegnati nel coordinamento dei lavori di pulizia. Soddisfatta la cittadinanza che ha espresso apprezzamento anche sui social con commenti positivi nei per la celerità degli interventi.
“Non abbiamo fatto nulla di speciale, – dichiara il primo cittadino Lo Giudice – ma solo il nostro dovere, cercando di eliminare la sabbia in tempi record rappresentando la stessa un pericolo oltre che un enorme fastidio per la polvere che crea notevoli disagi sia ai passanti che alle abitazioni presenti sul lungomare. Desidero ringraziare l’assessore Lombardo che venerdì prontamente è intervenuto con gli operai e i nostri vigili insieme al comandante Mangió per seguire l’evolversi della situazione da vicino, e ovviamente anche il direttore Pagano per aver coordinato gli interventi il giorno seguente riportando tutto alla normalità.”