Restituita al traffico veicolare la Via Crocefisso di Taormina che era stata interessata da una frana nella serata di mercoledì scorso e chiusa con urgenza dal Comune. La strada che collega Taormina centro con l’ospedale e’ stata riaperta giovedì sera dopo che il Comune ha disposto una ripulitura immediata con dei lavori di somma urgenza. Rimane tuttavia l’emergenza che si era verificata e che rischia di riproporsi alle prossime acque e cioè quella delle acque non canalizzate in modo adeguato. Di conseguenza, gli scoli di acqua diventano un fiume in piena ad ogni acquazzone e la strada viene inondata dal fango con gravi pericoli per le auto e i mezzi che si trovano a percorrere tale arteria.
Il Comune promette e fa sapere che canalizzerà in modo migliore le acque ovviando al problema già presentatosi in maniera evidente. Ma la risoluzione dell’emergenza arriverà davvero o sarà poi l’ennesimo intervento tampone non risolutivo? Il dubbio è più che legittimo e il discorso potrebbe essere allargato a diverse altre strade che al pari della Via Crocifisso, in diverse zone della città, diventano puntualmente delle piscine a cielo aperto ogni volta che arriva la pioggia. Nel corso degli anni la Via Crocefisso e’ stata interessata da mille problemi e basti pensare che i lavori di ammodernamento della strada, finanziati dalla Regione al Comune nel 2006, iniziarono nel 2008 per poi interrompersi e riprendere nel 2013. Prima venne sistemata una parte della strada e poi vi fu il completamento e nel bel mezzo ci furono tante polemiche e la diffusa convinzione che in definitiva i lavori potevano e dovevano essere eseguiti in maniera migliore. Ora l’emergenza degli allagamenti in concomitanza con le piogge si e’ riproposto. C’è da attendersi il bis con i prossimi temporali?
