ROCCALUMERA – La crisi economica che sta attanagliando tantissime famiglie e che sta portando nuclei familiari a vivere in disagiate condizioni economiche per mancanza di lavoro, ha spinto la giunta municipale, riunitasi avantieri sotto le direttive del sindaco Gaetano Argiroffi, a prendere una decisione sul servizio di mensa scolastica, garantito dall’amministrazione comunale anche per il prossimo anno. Un servizio non gratuito, considerato che i genitori degli alunni che frequentano le scuole dell’istituto comprensivo di Roccalumera sono tenuti a pagare una quota di compartecipazione di due euro a pasto. Che non tutte le famiglie possono pagare pechè assaliti da disagiate condizioni di povertà. La giunta municipale, proprio per dare una mano a chi vive in precarie condizioni economiche, ha approvato avantieri una delibera per esonerare le famiglie povere dal pagamento della quota di compartecipazione del servizio mensa per l’anno scolastico 2017/2018. E sono state individuate anche le fasce che saranno esenti dal pagamento. E sono: i minori i cui nuclei familiari sono seguiti costantemente dai Servizi Sociali per particolari situazioni di disagio socio- economico; i minori portatori di handicap; i minori che versano in gravi situazioni familiari accertate dall’assistente sociale. La macchina organizzativa del Comune si è così messa in movimento per garantire la mensa scolastica anche ai bambini poveri, i cui genitori non possono pagare la quota di compartecipazione. L’assessore al ramo Miriam Asmundo sta seguendo passo passo questa delibera, per venire incontro ai genitori poveri del paese, i cui figli frequentano le scuole dell’istituto comprensivo di Roccalumera.