Savoca si appresta a vivere due giorni di grande suggestione, con la quarta edizione di “Itinera”. È il secondo appuntamento più attesto dell’estate savocese. Torna al centro dell’attenzione culturale e artistica la città medievale, dopo il successo del Festival Internazionale dei corti di animazione. Sull’onda del successo delle precedenti edizioni, i direttori artistici della manifestazione, Carmelo Ucchino e Gianfranco Stracuzzi, hanno messo in atto un viaggio nell’arte con un intreccio di storia e cultura attraverso in uno dei “Borghi più Belli d’Italia”. Uno spettacolo a cielo aperto tra le viuzze, le piazze ed i sacrati delle antiche chiese con l’esibizione di artisti di spessore del mondo della musica, del cinema, del teatro, della pittura, della fotografia, della letteratura, della scultura, ecc..
L’inizio di “Itinera” è previsto per domenica 20 agosto, alle ore 21.00, e continuerà pure nella giornata di lunedì 21 tra i suggestivi squarci di cultura e panorami unici di un borgo che mantiene ancora la propria identità storica e monumentale di un passato ormai lontano. La presentazione della kermesse nell’incantevole location del “Bar Vitelli” ha visto gli interventi del sindaco di Savoca, Nino Bartolotta, dell’assessore alla Cultura, Enico Salemi Scarcella, della cantante Giovanna D’Angi ed, ovviamente, dei direttori artistici Carmelo Ucchino e Gianfranco Stracuzzi che si sono soffermati sull’organizzazione e sulle presenze artistiche, culturali e musicali. Grande entusiasmo da parte della D’Angi che, per il secondo anno consecutivo, mette a disposizione della manifestazione la sua professionalità canora, molto apprezzata nella precedente edizione. Concerto anche per Rita Botto, nella serata successiva. La letteratura farà la sua comparsa nell’area del Museo etnoantropologico con diverse presentazioni di inediti. Nomi interessanti ed originali pure nel panorama della chitarra classica e l’opera dei pupi nella chiesa di S. Lucia con i Fratelli Napoli. Grande attesa per il Trio Mandoilnistico con brani storici al Centro filarmonico. Completano lo spazio culturale altre attività concentrati al Centro filarmonico e dintorni. Due giornate tutte da vivere.