Il Comune di Giardini ha approvato, in via provvisoria, il ruolo dell’acqua potabile e dello scarico delle acque reflue (fognatura e depurazione) relativo all’anno 2017. Il gettito previsto, nell’ottica di fine anno, equivale ad un importo di Un milione 386 mila 912,72 euro. Nello specifico si prevede un gettito di 653 mila 852,15 euro per il canone dell’acqua, 142 mila 134,44 euro per il canone del servizio fognatura, 421 mila 445,13 euro per il servizio di depurazione, ai quali si aggiungono poi i calcoli inerenti Iva, spese postali ed arrotondamento.
L’ente locale, come si sa, si trova in una fase particolare, che è quella di riequilibrio finanziario, pertanto si tratta di numeri che assumono a maggior ragione un evidente rilievo. La Corte dei Conti, sezione di controllo per la Regione Siciliana, con delibera 92 del 2016 a suo tempo ha approvato il piano di riassetto economico del Comune di Giardini, quindi si sta cercando di far quadrare il computo complessivo delle entrate e delle spese che riguardano l’attività di Palazzo dei Naxioti. Il sistema di contabilità armonizzata, inoltre, impone regole ben precise per l’attività degli accertamenti e degli impegni contabili in ogni esercizio finanziario.
L’obiettivo a Giardini Naxos è quello di scongiurare problematiche analoghe a quelle, ad esempio, del vicino Comune di Taormina, dove nel corso del tempo, a partire da circa 15 anni fa, si accumularono mancati introiti per le casse comunali per quanto riguarda l’acqua pari ad oltre 6 milioni di euro e ancora adesso, nonostante una lunga attività di recupero, una parte delle somme non è ancora rientrata nel forziere municipale. Ecco perchè in questo caso, nel centro rivierasco, si sta operando nel tentativo di effettuare la riscossione in modo puntuale e con la necessaria precisione.
