Roccalumera – Anche questo fine settimana botta e risposta tra i consiglieri di minoranza e il sindaco. Per i cinque consiglieri di posizione il primo cittadino sa dire “solo Buglie”, mentre per il sindaco Argiroffi i consiglieri di minoranza soffrirebbero di “sindrome dell’oblio, buoni solo a diffondere maldicenze”.
ECCO il testo della minoranza:
” Come è ormai consuetudine, il Sindaco, per nascondere le proprie scelte politiche sbagliate, si lascia andare a dichiarazioni palesemente errate.
Aveva iniziato con un comunicato del 11 giugno sul bilancio di previsione 2017, ove aveva affermato che per risanare le casse comunali avrebbe dovuto introdurre una tassa, quella sulle “stupidaggini propinate dalla Minoranza, …”. A tale dichiarazione non abbiamo inteso rispondere perché non contribuiva in alcuna maniera al dibattitto sul bilancio, essendo dettata solo dalla volontà di offendere una parte politica.
Il 29/06/2017 ha continuato con un comunicato sul depuratore dove ha riproposto la solita storia dei debiti, asserendo che la condotta fognaria ed il depuratore al momento dell’inizio del suo mandato versavano in condizioni di totale inefficienza.
Dimentica il primo cittadino che il finanziamento per il rifacimento del depuratore per circa €. 1.300.000,00 è stato ereditato dalla passata Amministrazione.
Ha dichiarato, inoltre, che per i lavori del depuratore la gara era bloccata per un ricorso al TAR, facendo intendere chissà cosa; comprendiamo il suo rammarico per non avere potuto dare anche questo incarico all’esperto a titolo “gratuito”, cugino del sindaco e zio dell’assessore Asmundo.
Dovrebbe, invece, spiegare a tutti i cittadini – specie per chi abita vicino al depuratore – il motivo delle esalazioni che provengono dal depuratore, nonostante tutti i soldi spesi.
Il Sindaco, forse (volutamente), dimentica in che stato si trovava il depuratore quando ha lasciato la carica circa 14 anni fa, allorquando la gestione dell’impianto non rispettava nessuna elementare regola di sicurezza.
Come mai l’attuale Amministrazione, a differenza del passato, non è riuscita ad eseguire gli interventi su quadri, pompe delle stazioni di sollevamento e condotta sottomarina attingendo a contributi regionali?
Dovrebbe spiegare soprattutto la ragione del mancato funzionamento per lungo tempo del sistema di allerta tramite sms in caso di avaria di una pompa di sollevamento, che era stato installato dalla precedente gestione amministrativa e durante il suo mandato non ha funzionando per lungo tempo.
Il Sindaco cerca di nascondere l’inefficienza della Sua amministrazione che, dopo aver aumentato le tasse, è incapace oramai anche di garantire l’ordinaria amministrazione, abbracciando una politica dell’insulto e restando sordo (o addirittura infastidito) alle segnalazioni o richieste di intervento dei cittadini, peggio ancora se provenienti dalla minoranza.
I cittadini di Roccalumera meritano attenzione alle problematiche segnalate e interventi tempestivi, perchè sono stanchi di sentire la storiella che le mancanze dell’attuale Amministrazione sono addebitabili al passato”.
Lì, 01/07/2017
I consiglieri comunali di minoranza
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ECCO il testo del sindaco
“Egregio Direttore anche questo sabato i consiglieri di minoranza ci tediano con il loro comunicato,
cui vorremmo volentieri sorvolare, se non fosse per le notizie false e tendenziose che esso diffonde.
I consiglieri di opposizione asseriscono che l’amministrazione attiva, dopo aver aumentato le tasse,
non è in grado di garantire l’ordinaria gestione, né di garantire gli interventi tempestivi che gli
vengono suggeriti. E che per quanto concerne il depuratore non è riuscita ad eseguire le opere
necessarie su quadri, pompe delle stazioni di sollevamento e condotta sottomarina. Aggiungono che
per il depuratore, Roccalumera ha beneficiato di un finanziamento di 1 milione e 300 mila euro,
grazie alla passata amministrazione. Precisano che 14 anni fa il depuratore versava in grave stato di
degrado. Insomma tutti i meriti a chi ha gestito prima ed i demeriti in capo alla gestione Argiroffi.
Noi, insieme a tutti i cittadini di Roccalumera, conosciamo invece un’altra storia. Di scarsa gestione
amministrativa e totalmente fallimentare da parte di chi ci ha preceduto. Alla data del mio
insediamento abbiamo trovato, infatti, debiti con l’Ato per 2 milioni e 500 mila euro. E dopo
appena 30 giorni abbiamo riconosciuto in consiglio comunale detto debito, spalmando il
pagamento su una rateizzazione ventennale, poi corretta a dieci anni. Abbiamo pagato debiti a ditte,
esercizi commerciali e libere aziende per 1 milione e 200 mila euro, riservando al loro
riconoscimento una seduta fiume il 30 dicembre 2014, nella quale furono adottati ben 80
provvedimenti consiliari. Abbiamo saldato debiti del contenzioso per ben 500 mila euro, riferiti a
parcelle di avvocati e sentenze. Questo è quanto abbiamo raccolto da chi ci ha preceduto. Sul
depuratore, la decenza avrebbe imposto ai consiglieri di opposizione di tacere. Ma tant’è. Gli
sversamenti delle acque nere sull’arenile hanno rappresentato per oltre due anni un cruccio per tutti
noi e la loro soluzione ci ha impegnati per moltissimo tempo, a cui abbiamo posto riparo. Siamo
riusciti, infatti, ad individuare occlusioni alla condotta fognaria nascoste, pompe in stato di totale
disfacimento, e relative guide totalmente marce. In pratica abbiamo prodotto una totale bonifica del
depuratore e di tutte le strutture di appoggio e a corredo dello stesso. Se è vero che da oltre un anno
non si sono verificati più perdite sull’arenile, che hanno lasciato disoccupati i consiglieri di
minoranza, privi di argomenti per denuncie sulla stampa e commenti sui social. Anziché ricordare lo
stato del depuratore risalente a 14 anni orsono, l’opposizione farebbe bene a ricordare lo scempio
della vigilia di ferragosto di alcuni anni fa, quando nel pieno delle presenze dei vacanzieri la
fognatura allagava la via Amerigo Vespucci, invadendo il lungomare. Fatti ripetuti per ben due
estati di seguito nel 2011 e nel 2012, documentati dalle foto presenti negli archivi dei social, nelle
quali l’immagine di Roccalumera è stata vilipesa. Sulle tasse i consiglieri di minoranza mentono in
maniera spudorata senza arrossire, perché occultano il fatto che con il bilancio 2017 è stata ridotta
l’IMU, la tariffa dell’acqua e la tassa della luce votiva, ed il contribuente ha beneficiato di un
risparmio del 20%. D’altronde, chi in passato si è reso autore della bancarotta finanziaria, oggi non
è in grado di giudicare i meriti di una positiva gestione amministrativa, sotto gli occhi di tutti,
difettandogli gli argomenti e le attitudini al giudizio, e farebbe bene a tacere per evitare il ridicolo”.
Cordiali saluti.
Gaetano Argiroffi